Prato 8 novembre 2012 - Stipendi d'oro per medici e manager dell'Asl. Il direttore generale Bruno Cravedi con uno stipendio pari a 139.443,36 ai quali si devono sommare i compensi aggiuntivi di 35.906,67 euro per un totale di 175.350,03 euro, si piazza al primo posto. Massimo Braganti, direttore amministrativo e Antonio D’Urso, direttore sanitario nel 2011 che però dal gennaio 2012 è diventato direttore dell’Asl 2 di Lucca, invece hanno percepito 111.554,64 euro: al primo vanno sommati 21.337,92 euro di aggiuntivi, al secondo 1.389,79 euro. A D’Urso è subentrato Francesco Bellomo a cui va un compenso di 26.2688, 02 euro.

Se si analizza la tabella della dirigenza amministrativa, balza subito agli occhi la retribuzione annua lorda di Fabrizio Carraro, direttore amministrativo Estav: il totale annuo lordo di 92.654,22. E’ preceduto da Patrizia Romoli con 93.729,99; Claudio Sarti, che riveste il ruolo di direttore staff direzione aziendale, percepisce 88.298,39 euro annui lordi.

Sempre sul versante dei manager, e in particolare dei dirigenti professionali, quali avvocato, ingegnere, statistico, sociologo, il primo posto lo conquista il direttore dell’area funzionale tecnica, l’ingegner Gianluca Gavazzi, con 88.447,87 euro, cifra che raggiunge con la voce "altro" pari a 23.260,88 euro. Segue un altro tecnico, Armando Forgione, direttore manutenzione e ristrutturazione immobili. Paolo Federigi, avvocato dell’azienda sanitaria pratese, ha ricevuto un compenso annuo lordo di 67.718,47 euro, mentre Alfredo Zallocco, direttore del dipartimento prevenzione luoghi del lavoro, ha un compenso totale di 64.389,71 euro.

Tabella dedicata alla dirigenza medica (dirigenti medici e dirigenti veterinari) sono 34 i professionisti che superano il compenso annuo lordo di 100mila euro. Al primo posto, anche quest’anno, si attesta, Rossana Fargnoli, direttore dell’area funzionale della diagnostica per immagini, con 134.359,66 euro contro i 140.379,55 euro del 2010; al secondo posto si trova Aldo Fedi, direttore unità operativa igiene e salute luoghi di lavoro con 125.587,47 euro annui lordi; al terzo posto c’è Marcello Amato, direttore di nefrologia, con 125.559,50 euro, mentre al quarto posto scivola Joseph Polimeni all’epoca direttore sanitario del presidio ospedaliero e ora è direttore sanitario all’Asl 2 di Lucca.

A lui è succeduto Alessandro Sergi che porta nel suo totale la somma annua lorda di 96.979,12 euro, ma non appare ovviamente ancora nella lista della dirigenza. Fra i medici che possono contare su una retribuzione nella fascia oltre i centomila euro, ci sono anche Angelo Di Leo (118.398,49 euro) direttore dell’unita operativa oncologia medica, Alessandro Querci (116.667,49 euro) responsabile aziendale maxiemergenze e Pse (Piano sanitario di emergenza), Marco Armellini (123.080,40 euro) responsabile salute mentale infanzia e adolescenza, Luigi Ricci (118.572,77 euro) direttore unità funzionale igiene e sanità pubblica, Giovanni Benelli (108.314,69 euro), Fabrizio Cantini (107.651,89 euro), Guglielmo Bagnoli (119.077,32 euro).

Francesco Bellandi (120.074,50 euro), Franco Blefari (103.974,23 euro), Pietro Calò (104.866,95 euro), Antonio Castagnoli (112.005,64 euro) direttore unità operativa medicina nucleare, Giuliano Pio Casu (105.642,47 euro), Guglielmo Consales (105.077,81 euro), Fulvia Fanzone (119.543,83 euro), Gianfranco Paolo Giaconi (101.058,00 euro), Augusto Giannini (112.891,63 euro), Marco La Grua (109.714,87 euro), Ivo Lenzetti (104.294,50 euro) direttore di oculistica, Giovanni Lo Scocco (114.005,71 euro), Stefano Magnolfi (103.473,32 euro), Antonella Manfredi (100.354,97 euro) responsabile del Sert, Pasquale Palumbo (102.765,52 euro) direttore di neurologia, Gioia Pastacaldi (100.469,00 euro), Cesare Ponticelli (124.356,62 euro) direttore di otorinolaringoiatria, Eugenio Rossi (116.882,25 euro), Marco Scatizzi (104.673,40 euro), Vito Silvestri (112.403,96 euro), Giansenio Spinelli (103.461,77 euro), Giuseppe Vannucchi (108.646,01 euro).

Pier Luigi Vasarri (120.779,96 euro) direttore unità operativa pediatria. A Dante Mondanelli, in aspettativa per il ruolo di assessore alla salute del Comune, spettano 376 euro contro il compenso 2010 di 992,13 euro. Sui totali lordi pesano vari voci: allo stipendio tabellare vengono aggiunti una parte fissa, una parta variabile, una retribuzione di risultato e la voce "altro" (in alcuni casi supera anche la quota base).

Infine, per la dirigenza non medica nei primi tre posti si piazzano Patrizia Casprini, direttore dell’area funzionale attività di laboratorio, con 107.660,51 euro, Giuliana Missio, dirigente psicologa, con 96.625,35 euro e Alberto Anichini, dirigente farmacista con 93.117,67 euro.