Prato 25 ottobre 2012 - Il famoso distretto artistico 798 di Pechino, il più grande centro di arte contemporanea della Cina ed e uno dei più importanti al mondo, è interessato ad instaurare una collaborazione artistica ed economica con il Comune di Prato e il Pecci.

Ieri pomeriggio una delegazione dell'azienda di grafica e design Beijing Fanglue Bohua Culture & Media, che fa parte del 798 ArtZone e in cui lavorano giovani artisti italiani, taiwanesi, polacchi e di altre nazionalità, ha prima visitato il Centro Pecci, accolta dal direttore Marco Bazzini, e poi ha incontrato il sindaco Roberto Cenni, nella veste sia di primo cittadino di Prato che di presidente del Pecci.

Fanglue creative è affiliata alla Beijing Electronics Holding Co. (Behc), azienda statale cinese che conta al suo interno tre società quotate (Boe, SevenStar e Bez) e 27 aziende secondarie. Opera appunto nel Distretto 798, praticamente l'omologo cinese della rive gauche di Parigi o del Greenwich Village di New York. I rappresentanti dell'impresa sono rimasti positivamente impressionati dalla città e dal Centro Pecci e hanno manifestato il proprio interesse ad avviare un rapporto di collaborazione. Il sindaco Cenni ha dichiarato la disponibilità a valutare un percorso di collaborazione per ampliare gli orizzonti dell'istituzione culturale pratese e proiettarla sulla scena culturale internazionale.

La visita di ieri e la richiesta di collaborazione sono frutto dell'ultimo incontro della console della Repubblica Popolare Cinese Zhou Yunqi con il sindaco Roberto Cenni, avvenuto a fine agosto, in cui la rappresentante del Governo cinese ha chiesto all'Amministrazione comunale aiuto per proteggere gli imprenditori dalla piaga dell'usura e delle estorsioni operate da organizzazioni criminali di connazionali. Nello stesso incontro Lady Zhou ha dato la propria disponibilità a collaborare con il Comune e le autorità preposte per l’espulsione dal Paese delle clandestine dedite alla prostituzione e per facilitare appunto l'instaurarsi di nuovi e proficui rapporti di collaborazione in ambito economico e culturale.

Il primo passo in questa direzione è stato fatto con lo spettacolo lirico "All'alba vincerò" dello scorso luglio al Castello dell'Imperatore, che vide la collaborazione artistica ed economica anche della comunità cinese di Prato: "Siamo molto soddisfatti dell'incontro avuto con Fanglue del Distretto 798 per gli scenari di sviluppo che può avere per il Pecci e per la città - afferma il sindaco Roberto Cenni - E' un riconoscimemto per il Pecci ed un'importante opportunità di far crescere il Centro per l'Arte contemporanea e collegarlo ad una rete artistica mondiale. Si è dimostrata decisiva e vincente da questo punto di vista la scelta di questa Amministrazione di aprire una sede distaccata del Museo a Milano".