di SILVIA BINI

 

Prato, 6 ottobre 2012 - QUANDO si dice che un’idea vale oro. È il caso di Simona Mazzei, 36 anni, commercialista con la passione per la moda. La filosofia che l’ha ispirata è il fatto che «non servono capitali per vestire bene, ma bastano buongusto e passione». È così che circa un mese fa le è venuta l’idea di aprire un blog (fiammisday.com) nel quale raccontare la sua giornata e soprattutto mostrare ogni mattina l’abbigliamento scelto per la figlia Fiammetta di due anni. Magliette, scarpe da tennis, accessori, tutto fotografato e con tanto di indicazioni su come e dove trovare capi e accessori. Un gioco, come lo ha definito lei, che in poche settimane si è trasformato in un vero e proprio successo. In poco tempo il blog ha registrato migliaia di accessi fino ad arrivare a 35mila visite, tanto da aver preso di sorpresa la stessa Mazzei, che certo non si sarebbe aspettata tanto riscontro.Un’occasione ghiotta per le case di moda che non si sono fatte attendere.
 

«Hanno iniziato a scrivermi da ogni parte del mondo chiedendomi consigli sull’abbigliamento oppure su cosa indossare per determinate occasioni — spiega Simona — È nato tutto per gioco, perché la moda è sempre stata una mia grande passione che ho deciso di condividere con gli altri attraverso il web. L’idea di creare un blog incentrato sull’abbigliamento per bambini mi è venuta perché girando su internet è pieno di siti al femminile, mentre non si trova quasi niente per i bambini».

 

Non è però sempre facile conciliare la vita lavorativa con le passioni: «Prima di tutto sono mamma, moglie e con il lavoro da commercialista ritagliare tempo non è semplice, ma è una cosa che amo fare e così la sera dedico un’ora al blog, raccontando la giornata e mostrando l’abbigliamento di Fiammetta ad esempio per andare dai nonni o semplicemente per il primo giorno di scuola. Talvolta inserisco anche gli abiti scelti per alcune mie occasioni». Il successo e gli accessi al sito sono stati talmente numerosi che le case di moda (perfino di New York) presto si sono accorte del «potenziale» del blog e così hanno iniziato a mettersi in contato con la giovane mamma. «Diverse case di moda mi hanno inviato campionari altre aziende mi hanno contattato per chiedermi di sponsorizzare la loro linee con tanto di compensi — spiega — Mi hanno invitato a Pitti, a sfilate in America, è stato davvero tutto inaspettato e incredibile. Adesso ho creato anche una nuova rubrica ‘fiammisays’, dove il primo lunedì del mese Fiammetta dice sì e no alla moda del momento sia per abbigliamento maschile che femminile». È proprio vero che le cose migliori sono sempre le più inaspettate.