Prato, 29 luglio 2012 - «Non si registra in estate un incremento degli abbandoni, il numero dei cani abbandonati è costante tutto l’anno. Anzi, soprattutto agosto è il periodo più favorevole per le adozioni. Durante le ferie, infatti, c’è più tempo per imparare a conoscere il nuovo amico. Molto spesso chi adotta sono persone che non sono andate in vacanza».
Così afferma Valeria Vitiello, 35 anni, uno dei referenti del canile di Prato, che ha sede in via Argine del Calice, 4/A (località Casale, accanto al depuratore), mentre Lissy, una vecchia cagnolina ospite da molto tempo del canile, reclama le sue coccole. A Prato, dunque, non c’è un sensibile aumento degli abbandoni estivi, ma ciò non toglie, come Valeria fa notare, che la «nostra cultura mentale debba ancora migliorare: bisognerebbe sterilizzare i cani e compiere adozioni più responsabili, come avviene nel Nord d’Italia».
Quanti cani sono ospitati nel canile? Quanti ne vengono adottati ogni anno?
«Ospitiamo circa 100 cani e ogni anno abbiamo una buona media di adozioni (nel 2009 ospitavamo circa 250 cani)».
Chi viene ad adottare un cane? Si preferisce un cucciolo o un cane adulto?
«Giungono soprattutto le famiglie. Siamo molto selettivi per le adozioni: applichiamo regole severe e standard perché dobbiamo assicurarci che le famiglie siano idonee. Certo, il cucciolo è preferibile, ma sono adottati anche cani adulti e anziani, e ciò ci rende molto felici. Raramente succede che poco dopo l’adozione il cane venga riportato al canile».
Praticate la pet therapy?
«No, non credo in questa terapia. E comunque penso che servano strutture e persone autorizzate nel praticarle. Avere un cane, poi, è già una pet therapy».
Avete volontari? Ci sono anche dei giovani?
«Qui siamo tutti volontari e lavoriamo da tanti anni al canile. Di solito non accettiamo minorenni. I più giovani hanno circa 20 anni e hanno il compito di portare a passeggio i cani».
Avete un servizio di pensione presso il canile?
«No, il canile non ha questa funzione, anche se non è raro, come è successo poco fa, che ci venga richiesto di ospitare il cane, adottato da qui, mentre la famiglia è in vacanza. Chi ha un cane deve organizzare la vacanza in modo da far partecipare anche il proprio animale, altrimenti deve rinunciare. Ho comunque dei numeri di buone pensioni presenti a Casale, qui vicino a Prato, e a Monsummano».
Avete dei dog sitter che rispondono a voi?
«Una nostra volontaria pratica il dog sitter: fa sia servizio a domicilio sia ospita i cani a casa sua».
Come è possibile dare un aiuto al canile?
«Le offerte in denaro sono ben accette, poi è possibile fare delle donazioni grazie all’onlus. Potete portare mangime specifico per cani e anche delle coperte. Per sapere delle nostre iniziative potete consultare il sito http://animali.comune.prato.it/canile/ e chiamare al 328.4878011».
Caterina Livi
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