Prato, 23 febbraio 2012 - Quattro aziende di confezioni tessili, ospitate in due capannoni industriali, gestite da cittadini cinesi a Prato, sono state sequestrate per il totale stato di degrado igienico e sanitario. Nel corso di un'operazione delle forze dell'ordine, sono stati identificati 8 operai clandestini, denunciati 3 titolari delle ditte, sequestrati 87 macchinari e rimosse 16 bombole di gpl. Una verifica strutturale dei due capannoni industriali, di estensione complessiva di circa 1.200 metri quadrati, ha permesso di accertare che venivano utilizzati non solo per il lavoro ma anche come abitazione. I cinesi avevano costruito abusivamente una specie di loculi-dormitorio, in qualche caso anche a castello, con pannellature di compensato e cartongesso e allestimento di cucine di fortuna.