Prato, 25 febbraio 2011 - Lavoro: si apre uno spiraglio per la Sasch. Il tribunale civile di Prato ha ammesso alla procedura di 'concordato fallimentare' le 17 società del gruppo Sasch, l'azienda tessile di proprietà della famiglia del sindaco di Prato, Roberto Cenni, e di imprenditori pratesi che fanno riferimento ai fratelli Gianluca e Giuseppe Giovannelli. Secondo l'ultima riforma del diritto fallimentare questo tipo di concordato consente alla società in difficoltà di sanare i propri debiti attraverso un accordo con i creditori, evitando il fallimento.

 


Sempre oggi pomeriggio il tribunale ha anche nominato i cinque commissari concordatari che si occuperanno della gestione della procedura. Coordinatore del collegio è stato nominato Lorenzo Stanghellini; i due commissari nominati per il ramo industriale sono Leonardo Castoldi ed Evaristo Ricci; quelli che si occuperanno di seguire il ramo della distribuzione sono Fabio Moscardi e Giulia Massari. La Sasch - 380 dipendenti fino alla crisi apertasi circa due mesi fa - avrebbe accumulato un passivo di oltre 150 milioni di euro.