Prato, 15 dicembre 2010 – Ieri intorno alle 22 gli agenti della Polizia Amministrativa della Questura di Prato hanno fatto irruzione dei locali della “Sala Prestige” in via Stefano Vai, interrompendo il torneo di poker sportivo che si stava svolgendo.

"In quel momento - si legge in una nota scritta da rappresentante dell’associazione  -  in sala si trovavano circa una ventina di persone, regolarmente iscritte all’associazione “Prestige Poker”, che stavano partecipando ad un torneo di poker texano organizzato con modalità alternative, previste per legge, che permettono lo svolgimento del gioco in tutta legalità.

Il sequestro basato sulla scarsa conoscenza delle istituzioni di un mondo, quello dei giochi di carte e abilità, che si basa su ambiti legittimi di attività troppo spesso ignorati ha coinvolto e messo in difficoltà oltre ai giocatori anche i circa 40 dipendenti".

L’associazione Prestige sostiene infatti di avere tutte le carte in regola per poter svolgere l propria attività. Al proposito nella nota vengono elencate una serie di leggi e norme in base alle quali sarebbe stato organizzato il torneo interrotto ieri sera dalla polizia.

 

Il presidente e il segretario dell’organizzazione sono stati denunciati per il reato di organizzazione di gioco d’azzardo. I 19 giocatori sorpresi ai tavoli, invece, sono stati denunciati per partecipazione al gioco d’azzardo