Prato, 17 giugno 2010 - ADESSO E’ tutto su carta, la torre, il superstore, un intero piano di negozi, un parcheggio interrato a due piani e una stima di nuovi posti di lavoro che si aggira sulle 200 unità, fra assunzioni dirette e indotto (forse anche di più). Esselunga ha presentato ufficialmente in Comune il progetto definitivo per la riqualificazione di Pratilia, un intervento di cui si parla da anni e che finalmente si è concretizzato.

 

LE CARTE che saranno analizzate dagli uffici dell’assessorato all’urbanistica delineano un piano ambizioso che conferma la presenza di una torre di 18 piani per 60 metri complessivi, destinata ad ospitare tutti uffici. Centinaia di uffici. Scendendo verso il basso, nell’ex Pratilia troveranno posto il nuovo negozio di Esselunga al piano terra e altri esercizi al primo, mentre nel sottosuolo ci sarà un parcheggio a due piani da centinaia di posti auto. All’esterno, almeno questa è la previsione attuale, dovrebbe esserci una fascia verde lungo il fronte della declassata che potrebbe ospitare un’opera d’arte per «richiamare», a chi arriva da Pistoia o dal casello, la presenza del Pecci.

 

SOPRATTUTTO, l’apertura del nuovo superstore dell’Esselunga, che come struttura e organizzazione ricorderà i due negozi del Lido di Camaiore o di Campi Bisenzio, secondo l’azienda garantirà circa 160 nuovi posti di lavoro, più quelli che si creeranno nell’indotto. Considerando che poi al primo piano del centro commerciale ci saranno altri negozi, probabilmente si può parlare di 200 nuove opportunità di impiego.

 

NEL COMPLESSO il nuovo supermercato Esselunga avrà una superficie di vendita di 4500 metri quadrati alla quale si sommeranno i 7mila metri commerciali al piano superiore per un totale di oltre 14mila metri destinati alla vendita al dettaglio. Il nuovo superstore della catena funzionerà come tutti i supermercati Esselunga ed assorbirà completamente il punto vendita di via Valentini, destinato alla chiusura. Ancora incerto il futuro dell’immobile (Esselunga è in affitto). I circa 70 dipendenti saranno trasferiti tutti lungo la declassata e a loro, come detto, se ne aggiungeranno altri 160.

 

QUANTO alle altre opere, oltre alla torre direzionale per uffici, che probabilmente sarà venduta, e al parcheggio interrato di due piani, sarà sistemata la viabilità intorno al complesso ex Pratilia.
Adesso il nodo vero sono i tempi, perché il progetto dovrà essere prima analizzato dai tecnici dell’urbanistica, poi passare in commissione edilizia, poi al quartiere, ancora in commissione urbanistica e infine in consiglio comunale. Servirà poco meno di un anno, anche se da parte del Comune, parola dell’assessore all’urbanistica Gianni Cenni, «c’è la volontà di arrivare in fondo prima possibile». Sembra che una parte delle opere di bonifica e ripulitura possa essere fatta più rapidamente del resto, ma sarà comunque una corsa contro il tempo.