Montemurlo (Prato), 17 marzo 2010 -   Abbiamo pubblicato, sulle cronache cartacee di Firenze e Montemurlo, la notizia del processo per la scuola di teatro di Montemurlo. Sull'edizione on line, per un involontario e spiacevole errore di cui ci scusiamo con l'interessato e i lettori, è uscito un titolo sbagliato: si è trattato non di arresto, ovviamente - come è spiegato in modo inequivocabile nell'articolo - ma di condanna, trattandosi di un processo di primo grado. Oggi pubblichiamo la lettera aperta di Stefano Mascagni.

 

LA LETTERA DI STEFANO MASCAGNI

 

Ho letto i vostri articoli, in particolare quello  de 'La Nazione' sulla cronaca di Montemurlo e di Firenze e sul sito web www.lanazione.ilsole24ore.com dal titolo "Scuola di teatro. Truffava gli studenti con falsi diplomi. Arrestato l'attore Stefano Mascagni condannato a un anno". Credo di poter invocare una occasione di replica.

Vorrei innanzitutto tranquillizzare chi mi conosce: non sono stato arrestato. Questa notizia è falsa. 

Poi vorrei far presente che gli autori dei vostri interventi hanno decisamente sottovalutato che la pronuncia del 15.03.2010 altro non è che una sentenza non definitiva, di primo grado, le cui motivazioni non sono ancora state depositate dal Giudice. Forse sarebbe stato giusto precisare questa circostanza, perché si potranno valutare le conclusioni del Giudicante solo quando le si potranno conoscere nel merito e nel dettaglio, ovvero tra 30 giorni.  

Per quanto riguarda la mia posizione personale, chiedo che la stessa venga valutata solo all'esito di tutta la vicenda processuale che mi coinvolge e che è solo nella sua fase iniziale: ci sarà sicuramente un Giudizio d'Appello. Rimando le contestazioni  della pronuncia del Giudicante nella sede processuale, che è l'unica opportuna, l'unica adatta. Le conclusioni raggiunte in ogni altra sede - infatti - non sono a mio parere utili in nessun caso, se non per compromettere la reputazione ci chi ne è coinvolto, a volte in maniera irreparabile nonostante le decisioni che i Giudici possono raggiungere in tribunale e che, in tribunale, possono cambiare.

 

Vi chiedo dunque di voler pubblicare questa mia replica per quello che è, ovvero una lettera aperta a Voi ed ai miei concittadini di Montemurlo, nei confronti dei quali mi sento responsabile di mantenere una reputazione integra, coerente con l'impegno di promozione e diffusione della cultura teatrale che rimane il mio unico ed esclusivo interesse ed impegno.    

                                                                                                                                                  Stefano Mascagni