Crisi economica, ecco le prime 10 province più colpite: ci sono anche Terni e Grosseto

E' la classifica delle province italiane nei sette anni più difficili, dal 2007 al 2013, pubblicata sul Sole 24 Ore che ha analizzato dieci indicatori, tra i quali la disoccupazione, i prestiti, il valore degli immobili, ma anche la quantità di rifiuti prodotti, il numero di laureati, la spesa per i medicinali

Depressione, foto generica (Ansa)

Depressione, foto generica (Ansa)

Pisa, 14 luglio 2014 - Le prime 10 province dove la crisi ha colpito di più sono Viterbo al primo posto, poi Latina e, a seguire, Novara, Cosenza, Nuoro, Cagliari, Terni, Messina, Grosseto, Reggio Calabria. Le 10 che invece hanno resistito meglio sono Vicenza al primo posto, e subito dopo Bolzano, Modena, Mantova, Pisa, Genova, Prato, Verona, Aosta, Milano. E' la classifica delle province italiane nei sette anni più difficili, dal 2007 al 2013, pubblicata sul Sole 24 Ore che ha analizzato dieci indicatori, tra i quali la disoccupazione, i prestiti, il valore degli immobili, ma anche la quantità di rifiuti prodotti, il numero di laureati, la spesa per i medicinali. Per ciascuno di questi parametri Il Sole 24 Ore è andato a vedere qual è l`intensità della "luce rossa" sul territorio, misurandola in base alla dinamica provinciale nei sette anni. Fino a costruire, sulla base delle dieci performance, un vero e proprio indice di "resistenza" alla crisi. Ma la crisi non ha colpito tutti i territori nello stesso modo: alcune province più di altre hanno sofferto, registrando nel 2013 vistosi arretramenti rispetto al 2007. Complessivamente, i centri piccoli e medi sembrano avere sofferto maggiormente, anche se i continui segni negativi hanno scavato ancora di più il solco che divide il Sud dal Nord del Paese. Ma in Piemonte, in Emilia Romagna, nelle Marche, nel Lazio la crisi si è fatta sentire e diverse province tra quelle tradizionalmente considerate isole di benessere si sono ritrovate così in cima alla graduatoria delle più colpite.