Controlli interforze negli orti cinesi

Il comandante della Forestale, Bronzi: "Capire l’entità del fenomeno"

Orti cinesi

Orti cinesi

Prato, 8 aprile 2015 - «Viste le problematiche che sono emerse negli ultimi tempi, leggendo le notizie di cronaca, è necessario approfondire la questione degli orti gestiti da cittadini orientali. Soprattutto per capire l’entità del fenomeno». E’ Alberto Bronzi, comandante della guardia forestale di Prato, ad annunciare i futuri controlli interforze negli orti cinesi, come era stato anticipato da La Nazione. Bronzi lo ha detto ieri durante il convegno sulla sicurezza alimentare che si è tenuto in Comune.

«Sono stati dati dei numeri – aggiunge Bronzi – ma non ci sono stime ufficiali sulla presenza di questi terreni. E’ per questo che ho dato disponibilità alla Prefettura a partecipare a controlli interforze nei campi, come quelli che vengono fatti da anni dentro i capannoni. Sono tanti gli aspetti da chiarire e, grazie ai controlli, con tutti gli organi competenti, cercheremo di capire quanto è rilevante il fenomeno».

Insomma, controlli interforze per avere una mappatura del fenomeno che sta assumendo dimensioni importanti sul territorio pratese, se è vero che almeno sedici ettari di terreni sono stati affittati a cinesi tra San Giorgio a Colonica, Castelnuovo e Paperino. I controlli mirano a mettere chiarezza su diversi aspetti che restano oscuri nella vicenda degli orti cinesi.

«Bisogna capire che tipo di prodotti vengono coltivati – spiega il comandante –, accertare che siano a norma, che possano essere immessi sul mercato e quale è il consumatore finale. La commercializzazione di tali prodotti come avviene? E in quali modi? Dobbiamo, inoltre, accertare che non ci siano problemi di organismi geneticamente modificati, di ogni tipo di illegalità: dall’importazione alla commercializzazione dei semi, allo stoccaggio di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi, allo smaltimento tramite il fuoco nei campi, ad esempio se vengono bruciati residui di prodotti chimici o se vengono fatti trattamenti con i fitosanitari. E’ necessario capire che cosa c’è da contrastare e fare prevenzione. Spesso certi lavori vengono svolti da persone che non sono preparate».