Sabato 27 Aprile 2024

Confconsumatori-Banche, il match chiude (per ora) 10-0

Tra fine agosto e novembre l'associazione ha ottenuto 10 sentenze a favore dei suoi associati: recuperati oltre 250mila euro

Marco Migliorati

Marco Migliorati

Prato, 22 dicembre 2014 - Confconsumatori Prato-Banche: 10 a zero.  Non nuova a successi in ambito bancario, alla Confconsumatori di Prato salutano un nuovo filotto di sentenze a favore dei risparmiatori che ha dell'incredibile. Tra fine agosto e novembre, l'associazione di viale Montegrappa 120 ha ottenuto ben 10 sentenze a favore dei suoi associati in cause civili che vedevano contrapposti piccoli risparmiatori a istituti di credito di rilevanza nazionale. 

Un remake di "Davide contro Golia" ma in salsa pratese"‎.  Oggetto del contendere, non solo la vendita di tristemente noti titoli argentini ma anche il noto piano finanziario "For You‎" che tanti dolori stà dando ancora ai risparmiatori pratesi.  ‎"Abbiamo accolto i successi in Tribunale con grande soddisfazione per i nostri associati ma non certo con sorpresa - spiega il presidente provinciale e coordinatore dell'Area Metropolitana, Marco Migliorati -. Sono successi numerosi e importanti ma che si innestano in una lunga serie di affermazioni positive con le quali i nostri avvocati hanno permesso alle famiglie di recuperare negli anni centinaia di migliaia di euro di risparmi ormai ritenuti perduti. In questi ultimi mesi, il denaro fatto recuperare ai risparmiatori è oltre 250mila euro".

Il Tribunale ha ‎accolto tutte le tesi portate avanti dalla Confconsumatori di Prato, sia nel merito che in fatto di prescrizione, dando sempre torto alle banche. "Spesso le persone che si rivolgono a noi, sono titubanti perché pensano che con le banche non sia possibile spuntarla - continua Migliorati -. ‎Noi non riusciamo a risolvere tutti i problemi che ci vengono presentati ma con il nostro pool di avvocati, ormai esperti nel settore bancario, spesso riusciamo a ridare molta speranza nelle persone". Le nuove frontiere per la Confconsumatori di Prato sono adesso i titoli Lehmann, i tassi usurari di mutui e finanziamenti e i famosi 'derivati'. "Continueremo a dare battaglia alle banche anche per questi nuovi prodotti che, anno dopo anno, fanno perdere moltissimi soldi ai cittadini pratesi", conclude Migliorati.