Riqualificazione del Macrolotto zero: "Non cancellate quelle scritte"

I clienti pratesi salvano gli annunci delle call girls cinesi

Un muro di via Pistoiese (Attalmi)

Un muro di via Pistoiese (Attalmi)

Prato, 16 dicembre 2014 - "Mi sarei aspettato di tutto, ma non gli italiani che si lamentano perché cancelliamo i numeri di telefono dai muri nella zona di Macrolotto 0. Dobbiamo porci più di un interrogativo se il nostro lavoro viene scambiato per quello della buoncostume". Così, tra il divertito e lo sconcertato, l'assessore Filippo Alessi commenta quanto accaduto nei giorni scorsi in via Pistoiese e dintorni dove da una settimana è in corso l'operazione decoro Macrolotto 0 promossa dall'amministrazione comunale in collaborazione stretta con l'ufficio Immigrazione per eliminare dalle facciate delle abitazioni le scritte e i graffiti che tappezzano le pareti del quartiere.

Gli operatori che stanno provvedendo alla ripulitura dei muri sono stati avvicinati da alcuni signori italiani che si lamentavano perché non avrebbero più potuto trovare i numeri telefonici. Quello della pulizia del Macrolotto 0 è un impegno assunto dalla Giunta anche a seguito delle richieste arrivate dai cittadini della zona che più volte hanno sollecitato un intervento contro il degrado a favore della riqualificazione urbana dell'area:

"A fianco dei tanti che, giustamente, lamentano le condizioni in cui sono stati ridotti gli edifici, ci sono altri (pochi) cittadini che adesso lamentano di non trovare più numeri di telefono a cui sono interessati - osserva Alessi -. Con la traduzione degli annunci è arrivata la conferma che si tratta di numeri di telefono di prostitute o "massaggiatrici", gli operatori che li stanno cancellando sono stati trattati come i gendarmi che accompagnano Bocca di Rosa alla stazione".