Ritorsioni contro i cercatori di funghi: tagliano i tubi dei freni alle auto

Brutta avventura per una donna di Vaiano. "Non è l’unico caso"

Controlli nei boschi (foto d'archivio)

Controlli nei boschi (foto d'archivio)

Prato, 1 ottobre 2014 - " Ha il peso di una denuncia pe sante , quasi di tentato omicidio, se si considera cosa è successo" . È lo sfogo di un residente di Vaiano che, nei giorni scorsi, ha dovuto fare i conti con un grave atto di vandalismo alla macchina di sua moglie " alla quale — spiega — sono stati tagliati letteralmente i tubi dei freni" . Per l’episodio, è stata fatta regolare denuncia ai carabinieri. « Ho saputo   — prosegue il cittadino valbisentino — che si tratta di un fatto comune in quella zona e che, peraltro, continua a verificarsi anche a distanza di anni" .

Un modus operandi dunque recidivo " tant’è che anche alcuni meccanici di Vaiano ne sono a conoscenza, proprio perché costretti a lavorare su vetture con lo stesso problema, che subiscono il danno sempre in località Pratallame, nei pressi d ella villa del Mulinaccio" . Ad accomunare  i racconti c’è il fatto che l’area dove sarebbero avvenuti gli episodi è una m è ta ricercata dai fungaioli, poiché ricca di porcini. "Anche  moglie è appassionata — spiega ancora il marito — D opo essere stata là l’ultima volta ed aver fatto un bel paniere di funghi è risalita in macchina come sempre ed ha acceso il motore per tornare verso casa. Quando però è arrivata alla prima curva in discesa, si è accorta che i freni a pedale non funzionavano. Per fortuna ha utilizzato il freno a mano ed è riuscita a scansare la tragedia. Pensate infatti cosa avrebbe potuto succe dere se non fosse riuscita a fermarsi in discesa" . I sospetti quindi , " visto che in zona non ci sono abitazioni — prosegue l’uomo — e visto che la m è ta è ambita per i funghi porcini, potrebbero ricadere su qualcuno geloso del suo posto segreto" . Per il momento tuttavia i responsabili rimangono misteriosi, anche se resta " il fatto — conclude il marito della donna — che l’area va monitorata con scrupolosità. I tubi dei freni recisi e la conseguente mancata possibilità di frenare, non hanno di certo il peso di un normale atto vandalico, comunque grave, come un graffio sulla fiancata o una ruota bucata" .

Nicola Picconi