E’ anche la città dei canarini: esperto pratese diventa campione del mondo

Ademaro Capecchi ha battuto tremila espositori

Ademaro Capecchi

Ademaro Capecchi

Prato, 29 gennaio 2015 - Sono pratesi i canarini più belli del mondo, classificatisi al primo posto nella categoria “ornamentale” in occasione della 63esima edizione del campionato mondiale di ornitologia, andata recentemente in scena a Rosmalen in Olanda. I canarini, che hanno ottenuto la fascia di miss e mister mondo in un campionato con oltre 3.000 espositori e 26 mila volatili in gara, in rappresentanza di 20 Stati, appartengono a Ademaro Capecchi (nella foto), che da circa 10 anni coltiva una grande passione per l’ornitologia che l’ha portato a possedere un allevamento che di media arriva a 200 canarini l’anno.

«Sono dieci anni esatti – spiega Ademaro Capecchi – che coltivo questo hobby. Mia figlia desiderava un animale e allora le regalai un canarino, da quel giorno è iniziata la mia passione. Sono iscritto all’associazione ornitologica pratese che conta circa 100 iscritti e partecipo alle gare più importanti di questo settore che sono quella nazionale a Cesena, alla fiera internazionale a Reggio Emilia (la patria dell’ornitologia) e alla gara mondiale che quest’anno si è tenuta in Olanda e lo scorso anno in Puglia. Quest’anno è stato particolarmente soddisfacente per me, ho vinto il primo e terzo premio a Cesena e il primo premio a Reggio Emilia con gli stessi canarini che hanno vinto in Olanda. I Paesi Bassi hanno una grande tradizione per quanto riguarda l’allevamento di volatili e devo dire che vincere lì è stata davvero una grande emozione».

Una passione quella per i canarini che occupa Capecchi circa dieci ore la settimana: «I giudici – continua Capecchi - come in ogni gara che si rispetti sono molto severi, per questo è necessario prestare molte cure per i propri animali fin dal momento della cova delle uova. In Olanda ho vinto con una stamm, cioè un gruppo di quattro soggetti simili che per caratteristiche e piumaggio, due nero pastello e due rosso mosaico. I giudici controllano ogni minimo particolare: il fatto che i canarini non siano impauriti, che abbiano un’inclinazione perfetta di 45°, che siano docili, che abbiano un piumaggio perfetto così come il colore del becco e delle zampette. Basta davvero poco per essere eliminati».

Grande soddisfazione dunque per un’attività che non coltivata certo per il guadagno. «Durante le gare non ho ricevuto né grandi torti, né grandi regali – conclude Capecchi – ho vinto quando me lo meritavo. Il nostro è un mondo formato da persone oneste dove esiste una sana competizione, anche con la nostra associazione ci ritroviamo spesso per stare insieme con le nostre famiglie non solo per parlare di volatili».