Città bollente, sulla pelle 41 gradi. E il pronto soccorso si riempie

Toccati 36,3° e la temperatura percepita è ancora più alta

E' scoppiato il caldo

E' scoppiato il caldo

Prato, 5 luglio 2015 - La morsa di Flegetonte non risparmia neppure Prato. Già da qualche giorno le temperature torride e la calura soffocante hanno costretto anziani e anche giovani a rivolgersi alle cure del pronto soccorso del «Santo Stefano». Le persone più anziane e già con qualche problema cronico di salute spesso arrivano al pronto soccorso in stato di disidratazione; invece i giovani, in giro per la città per lavoro, talvolta vengono colti da svenimenti o colpi di calore. I medici del pronto soccorso hanno iniziato a trattare pazienti con tali sintomatologie già da almeno una settimana. I consigli dei professionisti per combattere il caldo e le sue conseguenze sul fisico sono i soliti di ogni anno, ma è bene ricordare per evitare corse all’ospedale.

L’invito, soprattutto per gli anziani, è di rimanere in casa nelle ore più calde della giornata e di bere almeno circa due litri di acqua per garantire l’idratazione del corpo. Quindi è consigliabile di non uscire dalle 11 alle 17 e, se possibile stare all’ombra o in ambienti ventilati. Deve essere evitata l’attività fisica intensa all’aria aperta durante gli orari più caldi della giornata. Il consiglio che vale per tutte le età è di assumere liquidi (in particolare acqua) né molto freddi né alcolici. È importante bere, anche in assenza dello stimolo della sete, ma non bevande ghiacciate, perché può essere in agguato una congestione dovuta a bevande ghiacciate in un organismo surriscaldato, durante o subito dopo i pasti. Meglio privilegiare un’alimentazione ricca di frutta e verdura facendo attenzione alla conservazione dei cibi. Anche l’abbigliamento merita delle indicazioni: è preferibile, indossare vestiti in fibre naturali, meglio se di colore chiaro. I condizionatori vanno usati con moderazione, regolandoli in modo che la temperatura ambiente sia pari a 25-27°C.

Che ci siano i primi problemi al pronto soccorso per i malori legati al caldo non stupisce nemmeno guardando i dati della stazione di rilevamento della temperatura della Fondazione Prato ricerche. Ieri alle 16 il termometro ha toccato i 36,4 gradi, sicuramente il dato più alto dell’anno, con una temperatura percepita di 41,7. La città, insomma, era un vero forno. Non è andata molto meglio nei giorni scorsi. Venerdì ancora 36 gradi, giovedì 35, mercoledì 35,2. L’unica buona notizia è che finora l’umidità è stata piuttosto bassa (ieri 30%) e questo rende il caldo più sopportabile. Va male però la notte: per quasi tutta la settimana le minime non sono mai scese sotto i 20 gradi facendo segnare un preoccupante 23,6 ieri mattina alle 6.18. Il giorno precedente i valori erano stati più o meno gli stessi: 22,8.

La prossima settimana non porterà nessun miglioramento. Anche oggi, secondo le previsioni del Lamma, il consorzio meteorologico della Regione, il termometro resterà stabilmente sopra i 30 gradi fin dalla mattina con punte fino a 38, mentre nelle ore serali non scenderà sotto i 29. Domani andrà anche peggio e così martedì, quando il termometro dovrebbe replicare quasi in fotocopia i valori di questi giorni. Qualche leggera riduzione è prevista soltanto a partire da mercoledì, ma in ogni caso la massima sarà sempre stabile intorno ai 35-36 gradi. E la notte si continuerà a non dormire.

Sara Bessi ​Leonardo Biagiotti