Giovedì 25 Aprile 2024

Bimbo morto in Calvana: assolti gli imputati. La mamma di Franco: "Siamo amareggiati"

Il sostituto Gestri aveva chiesto l'assoluzione per un medico e due infermiere del 118 dopo i risultati della perizia / FRANCO LORI E' MORTO PER UN'INSUFFICIENZA CARDIACA / LA VICENDA DEL BAMBINO MORTO IN CALVANA / FOTOGALLERY ESCLUSIVA: I SOCCORSI / LA TRAGEDIA DI FRANCO: VIDEO

I bambini soccorsi in Calvana il 26 giugno 2012

I bambini soccorsi in Calvana il 26 giugno 2012

Prato, 29 gennaio 2015 - Sono stati assolti perché il fatto non sussiste i tre imputati nel processo sul caso della morte di Franco Lori, il bambino di 11 anni deceduto il 26 giugno del 2012 in Calvana mentre era in gita con la parrochia di Paperino. Il sostituto procuratore, Lorenzo Gestri, aveva chiesto l'assoluzione per i tre operatori del 118, un medico (Paolo Carbonati, di Prato) e due infermiere (Saba Pignotti, di Prato, e Gianna Barbini, di Casalguidi), che risposero alle drammatiche telefonate degli accompagnatori alla gita. I tre erano accusati di omicidio colposo per aver ritardato l'invio dei soccorsi e, soprattutto, dell'elicottero, arrivato 80 minuti dopo la richiesta d'aiuto da parte degli organizzatori. Il rito abbreviato è stato chiesto dall'avvocato, Mauro Cini, difensore di Saba Pignotti. Gianna Barbini era difesa dagli avvocati Caterina Paonessa e Maria Rosaria Santangelo, mentre Paolo Carbonati era difeso dagli avvocati Piero Zaccagnini e Silvia Risaliti.

Decisivi sono stati i risultati della perizia disposta dal giudice e discussa una decina di giorni fa durante l'incidente probatorio. I due consulenti hanno spiegato in aula che il piccolo Franco aveva una malformazione congenita al cuore e che non era possibile stabilire se il bambino si sarebbe potuto salvare con un intervento più tempestivo da parte dei soccorritori viste le sue condizioni fisiche e lo sforzo a cui era stato sottoposto in una giornata particolarmente calda.

Fra 90 giorni arriveranno le motivazioni.

"Questa sentenza ci lascia amareggiati - commenta a caldo Stefania Viani, la mamma di Franco Lori - Pensiamo che fin dall'inizio si dovessero fare indagini più approfondite. Ora non resta che sperare nell'appello".