Bilancio, tasse e tariffe invariate

Oltre 100 milioni di investimenti in tre anni

Il Comune di Prato (foto Attalmi)

Il Comune di Prato (foto Attalmi)

Prato, 25 novembre 2015 - Conto alla rovescia per l’approvazione del bilancio del Comune: sarà votato fra dicembre e gennaio, molto prima di quanto accadeva negli ultimi anni. «Un risultato non scontato e banale che ci permette di evitare lungaggini burocratiche e rallentamenti della partenza degli investimenti sul territorio», ha spiegato ieri l’assessore Monia Faltoni. La manovra prevede in estrema sintesi che le tasse e le tariffe restino invariate, sgravi sul costo delle mense scolastiche già da gennaio, un piano di investimenti per oltre 100 milioni di euro per il triennio 2016/2018, con un occhio di riguardo all’edilizia scolastica (quasi 20 milioni), alla riqualificazione del centro e delle periferie (22 milioni) e alla mobilità (18 milioni). Ecco qualche dato.

Le entrate correnti previste ammontano a 200 milioni. Dall’Imu arriveranno 38,5 euro, dalla Tari 46 milioni, dall’addizionale Irpef 11,2 milioni e 2 milioni dall’imposta sulla pubblicità; dai trasferimenti statali giungeranno 17,3 milioni, 3 dal canone di occupazione del suolo pubblico, 14 milioni dalle sanzioni al codice della strada (in aumento di 1,5 milioni, vista la crescita delle multe che si sta registrando anche quest’anno), 6,5 dal recupero dell’evasione. C’è poi la Tasi per cui si prevede un incasso di 20.6 milioni, ma che il governo sta per abolire sulle abitazioni principali: «Appena la legge entrerà in vigore, con una variazione di bilancio sostituiremo l’entrata corrente relativa con un eguale importo da trasferimento statale», precisa Faltoni. Per quanto riguarda l’Imu, sono previste aliquote agevolate dell’1,02% invece che del 1,06 per gli immobili iscritti di categoria D7 (attività industriali), C1 (negozi), C3 (laboratori per arti e mestieri). Le spese correnti ipotizzate sono pari a 190 milioni, quattro in meno dell’anno scorso, grazie alla prevista diminuzione di anticipazioni finanziarie, fondi e accantonamenti, spese di giustizia e istituzionali.

Gli investimenti previsti nel triennio avranno la scuola protaginista, con 9,3 milioni nel 2016, quasi 6 nel 2017 e 4,5 nel 2018. Ecco i principali interventi: 6 milioni per la demolizione e ricostruzione della scuola primaria Zipoli di Galciana e la realizzazione della nuova palestra; 3,1 per la nuova materna in viale Montegrappa; 2,6 per l’ampliamento della scuola Dalla Chiesa di Mezzana; un milione per gli spazi polivalenti delle primarie di S. Gonda e Casale; 5,4 milioni per la manutenzione e riqualificazione energetica di vari edifici scolastici.

Rilevanti anche gli investimenti per la riqualificazione urbana: 5,3 milioni nel 2016, 6,6 nel 2017 e 10 nel 2018, con l’acquisto dall’Asl dell’area ex ospedale (8 milioni) e la realizzazione del nuovo parco urbano (7,4 milioni) in primo piano. Sul fronte della mobilità, si prevede la realizzazione dei lotti 3 e 6 della seconda tangenziale (2,4 milioni), la manutenzione straordinaria della pubblica illuminazione, una nuova passerella ciclo pedonale sul Bisenzio, vari interventi per il miglioramento della sicurezza stradale e per l’estensione dei percorsi ciclabili e pedonali; previsti anche interventi per 7,5 milioni e mezzo sulla riqualificazione della rete stradale e l’eliminazione delle barriere architettoniche. Infine, fra le voci d’investimento principali anche 18 milioni per gli interventi su edifici comunali, tra i quali la realizzazione del nuovo archivio e magazzino comunale (6,3 milioni) e il restauro di Palazzo Pacchiani (6 milioni).