Tasse
Prato, 7 agosto 2015 - Nuova tegola per i contribuenti. A settembre aumenterà l’imposta di trascrizione (Ipt) sull’acquisto di veicoli a motore. A mettere mano al portafogli saranno soprattutto coloro che decideranno di acquistare una macchina di grossa cilindrata visto che la tariffa varia con la potenza del motore. Per fare qualche esempio per un’auto di potenza fino a 53 Kwh (limite stabilito per legge e non modificabile dalle Province) cioè un’utilitaria solitamente di piccola cilindrata (non oltre i 1.100 cm3) l’imposta è fissa e con l’aumento si pagheranno 196 euro invece che 151 com’era con la tariffa ai minimi di legge. Per i veicoli sopra i 53 Kwh invece si pagherà secondo la potenza, circa 4,5 euro per ogni Kw.
La manovra di bilancio dovrà essere approvata entro il 30 settembre dal consiglio provinciale dopo che l’assemblea dei sindaci avrà dato il proprio parere favorevole. «Gli aumenti serviranno per garantire servizi e investimenti su scuole superiori e strade - spiega il presidente Biffoni - la Provincia di Prato da anni era l’unica in Toscana e una delle quattro Province in tutta Italia (insieme a Trento, Bolzano e Aosta) a non aver previsto maggiorazioni». L’ante nel 2015 dovrà fare i conti con oltre 15 milioni di euro di tagli al netto delle funzioni che al momento sono rimaste le stesse di prima della riforma.
«L’amministrazione ha già ridotto praticamente all’osso le spese e mantenere ancora al minimo la tassazione significherebbe essere ulteriormente penalizzati, perché oltretutto il budget di spesa verrebbe ancora diminuito, penalizzando cittadini e servizi - conclude Biffoni - Sulla situazione delle Province proprio venerdì scorso abbiamo lanciato l’allarme la Corte dei Conti, ribadendo che “le risorse non bastano a garantire servizi di primaria importanza».