Asm, Biffoni non chiede le dimissioni a Canovai

Ma il Pd spinge perché lasci la guida di Asm

Alessandro Canovai (foto Attalmi)

Alessandro Canovai (foto Attalmi)

Prato, 25 novembre 2014 - Resta in bilico la posizione del presidente di Asm, Alessandro Canovai, coinvolto in una inchiesta del tribunale di Catania per un presunto traffico illecito di rifiuti. Questa mattina c'è stato un incontro chiarificatore fra il sindaco Biffoni e lo stesso Canovai, nel quale il primo cittadino ha ribadito al presidente della società partecipata che "si sarebbe aspettato di essere informato sull'inchiesta invece di venirne a conoscenza dalla stampa".

Canovai si è scusato con Biffoni, confermando comunque di non avere ancora ricevuto nessun atto ufficiale sul possibile rinvio a giudizio. Il presidente di Asm ha poi ricordato a Biffoni di avere messo in passato al corrente dell'inchiesta il suo predecessore, l'ex sindaco Roberto Cenni. Nel corso dell'incontro Biffoni non ha chiesto un passo indietro a Canovai, mentre il presidente di Asm ha confermato la volontà di andare avanti nel suo incarico.

In seguito il sindaco ha informato la giunta dell'incontro avvenuto e parlerà della questione nelle prossime ore con i vertici del Partito Democratico. Biffoni e Canovai si incontreranno nuovamente nei prossimi giorni e solo in quell'occasione verrà presa una decisione definitiva. A spingere per un cambio al vertice di Asm è proprio il Pd, che già ad inizio legislatura avrebbe voluto un rinnovamento nelle cariche della società partecipata di via Paronese.

Il Partito Democratico però starebbe spingendo per una soluzione che preveda le dimissioni di Canovai. La situazione è infatti molto spinosa visto che c'è in ballo la gara regionale d'ambito sui rifiuti. E solo un passo indietro dell'attuale presidente di Asm eviterebbe di complicare ulteriormente le cose. Come detto, Canovai non ha comunque alcuna intenzione di dimettersi.