Guardia di finanza
Prato, 28 novembre 2014 - I finanzieri del nucleo di polizia tributaria hanno eserguito un provvedimento di custodia cautelare in carcere, richiesto dalla procura, nei confronti di due commercianti, padre e figlio, 55 e 27 anni, originari della provincia di Napoli, ritenuti responsabili di molteplici episodi di usura nel territorio provinciale ai danni di imprenditori in difficoltà economica. Proprio grazie alle dichiarazioni di una vittima – un commerciante montemurlese di abbigliamento – le fiamme gialle sono riuscite, nell’arco di circa due mesi, ad individuare i malviventi e fornire all’autorità giudiziaria le prove della condotta criminosa. Padre e figlio avevano concesso un prestito in denaro e merce, chiedendo la restituzione della somma con tasso d’interesse tra l’80 % ed il 136% annuo, arrivando anche a minacciare la vittima ed i suoi familiari