Animali cambiano le regole: sì ai cani sugli autobus, nei negozi e scatta il divieto di tenerli alla catena

Alessi: "Documento ben fatto e all'avanguardia. Stiamo lavorando per realizzare anche uno sportello per raccogliere proposte"

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Prato, 18 dicembre 2014 - No ai cani tenuti legati o a catena, maggiori tutele riservate agli esemplari utilizzati nei circhi e novità per l'ingresso degli amici a quattro zampe all'interno degli esercizi pubblici e sui mezzi di trasporto cittadini. Queste, in estrema sintesi, le modifiche formulate e inserite nel "Regolamento per la tutela e il benessere degli animali in città", presto al vaglio del Consiglio comunale per l'adozione ufficiale. I cambiamenti principali - elaborati grazie al lavoro congiunto delle commissioni consiliari preposte, con le associazioni animaliste - sono stati illustrati in Palazzo comunale dall'assessore all'ambiente (con delega alle Politiche per i diritti e la salute degli animali) Filippo Alessi e dalla consigliera Cristina Sanzò, membro della commissione consiliare 1 (Affari generali, personale, sistema informativo e comunicazione), presieduta da Marilena Garnier.

"Si tratta di un regolamento ben fatto e sicuramente all'avanguardia - ha sottolineato l'assessore Filippo Alessi -. La vera sfida dell'amministrazione, a questo punto, è costruire attorno al regolamento un sistema che garantisca il rispetto delle norme e delle procedure previste". La prima novità riguarda, appunto, il divieto di tenere cani legati o a catena. Altra questione affrontata nel documento, la possibilità di accesso degli animali all'interno degli esercizi pubblici, delle attività commerciali e nei luoghi e uffici aperti al pubblico: i cani, accompagnati dal padrone e appositamente muniti di guinzaglio e museruola, possono entrare liberamente nelle strutture purché il proprietario abbia cura di verificare che il cane non sporchi e non crei alcun danno o disturbo. L'accesso può essere limitato all'animale solo in particolari casi e per comprovate motivazioni che debbono, tuttavia, essere comunicate in maniera preventiva all'amministrazione: questa si occuperà di analizzare la richiesta e decidere se accettare o respingere la domanda dell'esercente. Altro fronte, quello dei circhi. Anche in questo caso il regolamento fa riferimento alle normative più avanzate sul tema (ovvero le linee guida Cites), richiamando il rispetto dei criteri sul mantenimento degli animali nei circhi e nelle mostre viaggianti.

Per quanto riguarda il trasporto pubblico, la modifica studiata consente l'accesso degli animali su tutti i mezzi di trasporto pubblico che operano nel Comune di Prato: l'animale dovrà essere accompagnato dal proprio padrone e i cani, in particolare, dovranno essere tenuti al guinzaglio e con la museruola. Non potranno essere trasportati animali appartenenti a specie selvatiche di comprovata pericolosità e il proprietario, al solito, dovrà assicurarsi che l'animale non sporchi e non crei pericolo o disturbo agli altri passeggeri. "Ritengo sia necessario un aggiornamento della Carta dei Servizi dell'ente gestore del Tpl di Prato - ha commentato la consigliera Sanzò -. Questo regolamento è ben calibrato e tiene sempre presente due punti di riferimento: la sicurezza dell'animale e quella degli altri cittadini".

"Attiveremo un tavolo di confronto con il gestore per individuare la soluzione migliore e rendere effettivamente applicabile questa norma", ha aggiunto l'assessore Alessi. Per limitare al massimo gli abbandoni è infine stata identificata una nuova procedura che prevede l'obbligo, per i proprietari di cani, di segnalare la cucciolata, entro 15 giorni dalla nascita, al competente ufficio comunale e all'Asl. "Questo regolamento raggiungerà la sua completezza nel momento in cui riusciremo a costruire un front office per gli animali, con l'attuale funzionario del Comune che potrà accogliere i cittadini e raccogliere richieste o segnalazioni - ha precisato l'assessore Alessi -. Sulla base delle segnalazioni rilevate, almeno altri due operatori interverranno sul territorio per sanzionare i comportamenti scorretti o addirittura accertare i reati come il maltrattamento. L'amministrazione sta lavorando su questo progetto per individuare spazi adeguati e facilmente raggiungibili. Abbiamo un paio di idee che stiamo valutando, tutte location nel centro storico".

Contestualmente all'approvazione definitiva da parte dell'assemblea consiliare, verrà dato il via libera ufficiale anche all'attivazione di un forum, la parte operativa del regolamento. Si tratta, in particolare, di una realtà che consentirà al Comune di interfacciarsi con i rappresentanti delle associazioni animaliste e discutere con loro, in base a un calendario stabilito, le strategie da attuare in termini di promozione di eventi o campagne di sensibilizzazione. Il tavolo permetterà inoltre di approfondire e definire le politiche di tutela e rispetto degli animali in ambito cittadino.