Morto a soli 21 anni, gli amici: "Francesco, ti vorremo sempre bene"

Le lacrime dei ragazzi e di una ex insegnante. Lunedì alle 15 il funerale a Coiano / MUORE A 21 ANNI DOPO IL COMPLEANNO DELLA MAMMA

Francesco Possenti

Francesco Possenti

Prato, 24 maggio 2015 - «Ci eravamo promessi di andare insieme a vedere la partita della Fiorentina, la prossima settimana». Lorenzo Volpe era uno dei migliori amici di Francesco Possenti, il ventunenne pratese deceduto giovedì sera in seguito a un malore improvviso, dopo aver festeggiato in casa il compleanno della mamma. «Francesco c’era sempre per tutti, - lo ricordano i suoi compagni di scuola e di uscite - pensava sempre prima agli altri e poi a se stesso». Per gli amici era un ragazzo altruista e generoso, sia nella vita di tutti i giorni che sui banchi del convitto Cicognini: «A scuola non sono mai stato una cima, - racconta Francesco Buricchi - mentre lui, anche se studiava meno di me, arrivava subito a capire. Non si è mai rifiutato di darmi una mano, era sempre pronto ad aiutarci se avevamo difficoltà. A volte in classe leggeva con noi alcuni argomenti e li rispiegava, perché era in grado di capire le cose molto velocemente».

Cinque anni nella stessa classe, un grande gruppo di amici, una vacanza insieme a Rimini qualche anno fa: «Non eravamo i rispettivi migliori amici - ammette Francesco - ma ero molto legato a lui. L’ultima volta che l’ho sentito abbiamo fatto due risate, ci siamo scambiati delle immagini via whatsapp. Non mi sarei aspettato quello che è successo. Di Francesco, però, ho un ricordo felice: un amante del calcio, un ragazzo semplice». Ieri, come fanno ogni giorno, gli amici si sono incontrati, «per passare del tempo insieme, - dice uno di loro, Andrea Dell’Omo - anche se ancora non riesco a rendermi conto di quello che è accaduto. Io e Francesco avevamo fissato di fare colazione insieme, ma non siamo riusciti a vederci. Era un ragazzo pacato, mai polemico. Il suo primo pensiero era sempre rivolto agli altri, non chiedeva mai niente in cambio».

Alcune persone hanno voluto lasciare un messaggio sul profilo Facebook di Francesco. Tra queste, una sua insegnante di inglese: «Sei stato un alunno unico e speciale, - si legge - sensibile, intelligente e dal cuore d’oro. Da ragazzino, ti ho visto trasformato in giovane uomo, con sogni, speranze e progetti. Da lassù saprai proteggere e far sentire ancora il tuo immenso affetto a tutti noi che ti vogliamo bene». E ancora, un altro messaggio: «Ti ho conosciuto quando avevi sette anni, ti ho visto crescere, prendere il motorino. L’amicizia col tuo babbo ha fatto sì che potessi frequentare anche te. Quando hai giocato le partite di finale nella mia squadra... ero felicissimo di averti vicino in campo, eri diventato un uomo! Riposa in pace France! Sarai per sempre nel mio cuore». L'ultimo saluto a Francesco si terrà domani, lunedì, alle 15 a Coiano.

Chiara Agostini