Altri tre asili depredati di notte. Danni e bottino di pochi spiccioli

Furti alla coop Viva di Narnali, alla "Maria Immacolata" già derubata

Bambini all'asilo (foto repertorio)

Bambini all'asilo (foto repertorio)

Prato, 19 aprile 2015 - Si allunga l’elenco degli asili presi di mira dai ladri. Un escalation di furti all’interno di scuole dell’infanzia che non nascondono tesori inestimabili, ma che sta spingendo l’amministrazione comunale a pensare di fare una gara per installare videosorveglianza direttamente collegata con le forze dell’ordine e illuminazione come deterrenti ai furti. «Stiamo mettendo a punto questa idea con la giunta – afferma l’assessore Maria Grazia Ciambellotti – con una ricognizione nel bilancio per verificare la possibilità di mettere a gare il servizio». Una videosorveglianza che non andrà a ledere il diritto al privacy perché le telecamere dovranno essere rivolte nello spazio dentro il cancello.

L’ultimo obiettivo in ordine temporale è stata la scuola dell’infanzia, asilo nido e primaria San Giuseppe di viale Montegrappa. Adesso esce fuori che medesima sorte con annessa visita indesiderata è toccata alla Cooperativa scuola Viva di Narnali e alla materna «Maria Immacolata» di via Clementi, che è stata già «visitato» altre volte. Nell’ultimo assalto i malintenzionati sono riusciti a crearsi un varco passando da una delle finestre. I soliti ignoti hanno fatto razzia anche in queste strutture per l’infanzia, portando via pochi spiccioli e magari qualche computer, non sempre di ultima generazione ma utili per le pratiche scolastiche. Danneggiamenti anche alla scuola materna di via Ofanto 1, «Cuore Immacolato di Maria». In alcuni casi i ladri sono entrati in azione non curanti di poter essere scoperti nel corso delle scorribande notturne, visto che almeno in un paio di situazioni le strutture sono gestite da suore che abitano in locali a fianco o sopra agli spazi dell’asilo.

Ricordiamo gli altri precedenti: il 23 marzo l’asilo nido «L’albero verde» di Poggio a Caiano, il 26 marzo «Mary poppins» di via Roma (terzo furto in tre mesi), il 5 aprile «Casa degli orsi» a Galciana. C’è da capire chi siano i ladri che hanno preso di mira gli asili e le scuole dell’infanzia: spesso sono più i danneggiamenti a carico della scuola e le relative spese per risistemare tutto piuttosto che il quantitativo della refurtiva portata via dai soliti ignoti.