Al Panathlon una serata dedicata all'Ac Prato

Toccafondi, Esposito e il "tifoso" Biffoni alla conviviale / FOTO

La serata al Panathlon (foto Piero Giacomelli/Regalami un sorriso onlus)

La serata al Panathlon (foto Piero Giacomelli/Regalami un sorriso onlus)

Prato, 25 marzo 2015 - Serata conviviale al Panathlon con tema centrale la squadra di calcio dell'Ac Prato 1908 subito dopo il derby vinto con la Pistoiese. Insieme al presidente di Prato Urano Corsi sono intervenuti il presidente del Prato, Paolo Toccafondi, l'allenatore Vincenzo Esposito, lo staff medico con Roberto Baldi e Francesco Panzera e - non da sindaco ma da tifoso biancazzurro - era presente Matteo Biffoni.

"Il Prato è sempre stato nel mio dna e ho iniziato da raccattapalle ed ora sono il presidente - spiega Paolo Toccafondi - per me è un grande onore e cerco di portare avanti quelli che sono i miei modi di vedere il calcio e soprattutto cerco di fare il dirigente che ha un budget e deve cercare di fare bene sia a livello sportivo che economico. Lo scorso anno abbiamo puntato su un progetto e vogliamo continuare a crederci pur con vari assestamenti. Il calcio così come è strutturato non dà tempo e se vogliamo fare un salto di qualità bisogna creare come succede in Germania, Olanda e altre nazioni il Trust dei tifosi".

Una pietra fondamentale della storia biancazzurra è anche Vincenzo Esposito: "Sono legato a doppio filo al Prato - ha spiega Esposito - e non è solo allenare una squadra ma è allenare il Prato che per me rappresenta tante cose. A Prato ho creato famiglia e ci vivo quindi partecipo questa realtà con ancora più immedesimazione".

La vittoria della Coppa Italia di Serie C senz'altro uno dei ricordi più belli ? "E' stata una cavalcata vincente e tra l'altro eravamo in C2 contro squadre di C1 - continua Esposito - una bella vittoria anche inaspettata. Questo rapporto ha fatto si che quest'anno dopo uno 0-4 casalingo dopo una gara completamente sbagliata mi hanno permesso di proseguire nel proprio lavoro. La vittoria con la Pistoiese è stata senz'altra un bel segnale per tutti".

Ora il Prato affronta il Pisa all'Arena Garibaldi venerdi 27 marzo alle 20,45 e il clima nel capoluogo pisano non è certo semplice dopo il fuggi fuggi generale "Io sono pratese e adesso sono il primo cittadino di questa città - spiega Matteo Biffoni - ho sempre tifato Prato fin da quando ero piccolo quando mi portava mio nonno e non tifo altre squadre. Il pratese anche in altri ambiti forse non si entusiasma come fanno altri ma non va oltre se le cose non vanno bene quindi ritengo un modo giusto per affrontare certe situazioni. E' chiaro che da tifoso aspiro a una squadra che possa andare in serie B o addirittura in A ma è giusto anche fermarsi e capire dove si può arrivare senza finire in situazioni come in altre città".

Chi ha sempre seguito il Prato calcio e lo continua a fare con la sua competenza è Roberto Baldi " Il nostro è un ruolo difficile e ci vuole predisposizione soprattutto in realtà come la nostra - dice Baldi - far giocare un giocatore che non è pronto vuol dire sacrificare lui e la società. Il rapporto di confronto che ho e ho avuto con Andrea Toccafondi non lo posso avere con Paolo ma ritengo che sia una persona che conosca il calcio e possa fare bene". Al termine domande e curiosità.