Agostinelli sull'Rsa di Narnali: “I colpevoli siano puniti, ma non si faccia di tutta l’erba un fascio”

Il vescovo si trova in questo momento in Ecuador in visita pastorale alle missioni gestite dalla diocesi

Il vescovo di Prato, Franco Agostinelli (foto Attalmi)

Il vescovo di Prato, Franco Agostinelli (foto Attalmi)

Prato, 30 luglio 2015 - «Che la piena verità giunga presto e che i colpevoli vengano posti di fronte alle loro responsabilità, senza che per questo si faccia di tutta l’erba un fascio, ovvero senza coinvolgere chi dovesse avere operato bene e secondo coscienza e senza coinvolgere l’intero movimento cooperativo. Anche dal discernimento, del resto, deriva una reale severità». Lo scrive il vescovo di Prato monsignor Franco Agostinelli a proposito delle recenti vicende che hanno coinvolto la Rsa di Narnali. Il messaggio è stato pubblicato su Toscana Oggi – La Voce di Prato. «Ho ancora negli occhi, e nel cuore, le immagini della Rsa di Narnali – scrive monsignor Agostinelli – immagini terribili, di persone anziane, spesso non autosufficienti, trattate come oggetti e vessate. Spero che si faccia presto piena luce su quanto è accaduto e sulle responsabilità di chi ha operato in modo tanto indegno, dimenticando, tra l’altro, che gli anziani e i ragazzi sono i principali tesori della nostra società».

Il testo è stato scritto dall’Ecuador, dove il Vescovo si trova in questo momento in visita pastorale alle missioni gestite dalla diocesi. Mons. Agostinelli sarà a Montalvo e Quinindè, qui incontrerà le popolazioni e i volontari locali e potrà vedere da vicino il lavoro svolto dai missionari pratesi don Bruno Strazieri, don Giovanni Finocchi, don Luca Finocchi, Marina Blotto, Maura Sabbatini e dalle Suore di Iolo che lì operano da diversi anni. «Mi reco a trovare chi, da Prato – si legge nell’intervento del Vescovo – ha scelto di farsi portavoce del Vangelo e dell’aiuto a popolazioni che sovente vivono ben al di sotto delle soglie di povertà e della stessa alfabetizzazione, cogliendo, tra tante difficoltà, risultati veri, importanti, per alcuni impensabili. La forza della Fede e l’impegno dell’uomo possono davvero molto».

Una volta tornato dall’America Latina monsignor Agostinelli ripartirà in pellegrinaggio per la Terra Santa insieme a 60 giovani delle parrocchie pratesi. Infine un pensiero è stato rivolto a tutti coloro che si apprestano a vivere questi mesi estivi: «rinnovo gli auguri di buone vacanze – scrive ancora il Vescovo – intendo rivolgerli a tutti coloro che si metteranno in viaggio per recarsi a trovare i loro cari, così come alle famiglie e alle persone che si concederanno un periodo di meritato riposo lontano da Prato. Non dimentico però quanti, per scelta o a causa delle condizioni economiche ancora difficili, trascorreranno le ferie a Prato e, più ancora, coloro che sono costretti dalla crisi e dalla mancanza di lavoro a passare quello che appare un interminabile e grigio periodo di ferie. Che la speranza torni a illuminare le loro vite, che tornino il lavoro e la serenità. È questo, in fondo, l’augurio più grande».