Abusi edilizi e clandestini: sequestrato capannone

Il blitz della guardia di finanza in una ditta a Oste. Trovati tre clandestini. Denunciato il titolare cinese

Blitz in un capannone

Blitz in un capannone

Prato, 26 febbraio 2015 - Proseguono i controlli a contrasto dell’illegalità economica legata agli opifici di confezionamento tessile gestiti da cinesi. I militari della Compagnia della Guardia di Finanza di Prato e gli agenti della polizia municipale di Montemurlo, nel corso di un controllo congiunto, hanno ispezionato una ditta gestita da cinesi a Oste. Nel corso del controllo è stato sequestrato, per violazioni in materia edilizia ed incolumità pubblica, l’intero capannone industriale, di oltre 300 mq., occupato dalla ditta.

Nella struttura sono state rinvenute 6 pericolanti sovrastrutture in legno, adibite a dormitorio, nonché identificati 8 operai cinesi, di cui 3 clandestini, tutti irregolarmente assunti. Nella stessa circostanza è stata rinvenuta e rimossa 1 bombola di gpl e sono state individuate 7 postazioni lavoro con altrettanti macchinari, tutti sottoposti a sequestro, utilizzati in ambiente familiare anziché, come prevede la norma, in appositi spazi lavorativi. L’imprenditore cinese titolare dell’imprese è stato denunciato per violazioni urbanistiche e impiego di manodopera clandestina.