A Montemurlo marzo è il mese delle donne: primo appuntamento con Samantha Cristoforetti dallo spazio

Dal collegamento spaziale al tè con Amanda Sandrelli: ecco tutti gli appuntamenti

Samantha Cristoforetti (Foto Ap)

Seen through safety glass, Italian astronaut Samantha Cristoforetti, member of the next mission to the International Space Station, speaks during a news conference in Russian leased Baikonur cosmodrome, Kazakhstan, Saturday, Nov.

Prato, 3 marzo 2015 - A Montemurlo marzo è il mese delle donne ed anche quest'anno l'amministrazione comunale propone un cartellone d'eventi per scoprire i mille volti del “vivere al femminile”. Dalla moda allo spazio, è lontano il tempo in cui la donna era rappresenta solo come “l'angelo del focolare”. Oggi il “gentil sesso” ha raggiunto mete lontanissime, come Samantha Cristoforetti, prima donna astronauta italiana, che sabato 7 marzo sarà in collegamento radio dal Centro Giovani (alle ore 11,51) con gli studenti della scuola media “Salvemini- La Pira”, per raccontare come si vive nello spazio su una stazione orbitante internazionale. Sempre nella stessa giornata, alle ore 17,30 alla biblioteca comunale “Bartolomeo Della Fonte”, l'appuntamento è con un'altra donna, bella e famosa, Amanda Sandrelli, che prima del suo spettacolo in Sala Banti “Tale madre, tale figlia” (ore 21,15), si concederà una chiacchierata con il pubblico. “Un tè con Amanda Sandrelli”, infatti, sarà l'occasione per conoscere meglio l'attrice - la cui immagine resta indissolubilmente legata al film cult “Non ci resta che piangere” con Roberto Benigni e Massimo Troisi - per parlare con lei di teatro, dei suoi progetti professionali e di tanto altro ancora.

“I vari assessorati hanno lavorato insieme a questo cartellone che ha come filo conduttore quello del ruolo della donna impegnata in ambito scientifico, artistico, culturale. Un marzo tutto dedicato alle donne ed al loro impegno nella società. Un lavoro che certo non si esaurisce in un mese, ma che continua durante tutto l'anno”, spiegano gli assessori Luciana Gori, Giuseppe Forastiero e Rossella De Masi. Anche il sindaco Lorenzini evidenzia come sul tema dei diritti e delle pari opportunità non ci si debba mai fermare “ L'8 marzo ricorda la strage avvenuta nel 1911 in una fabbrica tessile newyorkese, dove persero la vita 146 donne, per la maggior parte immigrate italiane ed ebree. Oggi siamo ancora qui a parlare d'illegalità nel lavoro e di mancata tutela dei diritti dei lavoratori, questo che a dimostrazione che celebrare l'8 marzo ha ancora un forte valore di denuncia sociale”. Proseguendo nel programma la giornata della festa della donna, domenica 8 marzo, invece, sarà colorata da due belle iniziative alla sala Banti (piazza della Libertà). Alle ore 16,30 sul palco sfila la moda con “100 anni di evoluzione nella moda femminile: 1914-2014” a cura di Rossella Calbi, giovane modellista, che ha rivisitato in chiave contemporanea le linee fondamentali della moda dell'ultimo secolo: da Dior a Emilio Pucci, da Armani a Ferrè. “Vorrei che questa iniziativa fosse da stimolo per i giovani che si vogliono avvicinare a questo lavoro. – dice Calbi- E' importante riscoprire le nostre radici culturali, gli stili che hanno cambiato per sempre l'immagine della donna, ma anche puntare sulla formazione per preparare figure tecniche (come sarte o modelliste) di cui nella moda c'è tanto bisogno”.

Alle ore 18 il progetto “Benessere Donna” presenta, sempre alla Sala Banti lo spettacolo “Comadre”, che in spagnolo significa “comare”, ovvero donne che si prendono reciprocamente cura di sè. I testi e le emozioni emerse durante il progetto (promosso dal Comune con la Pro-loco) sono stati trasformati in versi poetici da Graziella Lessio e Federica Piana, mentre le pittrici locali Myriam Cappelletti, Tamara Donati, Cristina Mello, Fernanda Morganti, Barbara Noci hanno reinterpretato visivamente i temi cari alle donne attraverso le loro opere d'arte. Ma non finisce qui, perché mercoledì 11 marzo l'associazione Natya Gioia alle ore 21 al Centro Giovani (piazza don Milani) propone un'animazione guidata con l'energia dei tamburi del sud Italia, dell'Oriente e del Mediterraneo. Tante anche le mostre in programma per tutto il mese alla galleria espositiva della Sala Banti. Da sabato 28 febbraio a venerdì 13 marzo si svolgerà la mostra dei lavori finali del laboratorio “ Benessere donna” (quadri e poesie), mentre da sabato 14 a venerdì 27 marzo Angela Lo Sardo presenta le sue creazioni realizzate nel laboratorio di via Fornacelle.

Dalla pittura, al basso rilievo, dal decoupage, all'uncinetto al macramè, dal mosaico al ricamo, “un'esperienza artistica che vuole conservare e tramandare i vecchi mestieri, dando l'opportunità ai giovani e non solo, d'imparare un'arte e inventarsi un lavoro”, spiega Angela Lo Sardo. Infine, al Borghetto di Bagnolo (via Bagnolo di sopra) dal 3 al 12 marzo si potrà ammirare la mostra di abiti femminile dal 1914 a oggi, a cura di Rossella Calbi, mentre dal 29 marzo al 4 aprile si svolgerà la mostra - installazione delle allieve del corso “Pop art” del maestro Geniale Ruffa in collaborazione con il centro “Totapulcra” (Manila parrucchieri). Per informazioni sul programma “Il Marzo delle Donne” ci si può rivolgere al servizio cultura del Comune di Montemurlo tel. 0574-558577 o seguire i vari eventi sui social: Facebook mettendo “Mi piace” sulla pagina “Comune di Montemurlo”, o diventando “follower” su Twitter del Comune di Montemurlo @ComuneMontemurl.