{{IMG_SX}}Prato, 12 marzo 2008 - I genitori dei 17 bambini che, dieci anni fa, subirono violenze sessuali da parte del bidello di un asilo, in provincia di Prato, chiederanno i danni allo Stato e al Comune. Oggi i genitori di quei bambini, il più piccolo aveva 3 anni, il più grande 5, chiedono un risarcimento al Comune e al Ministero della Pubblica Istruzione.

 


La causa dovrebbe aprirsi il 16 aprile prossimo davanti al tribunale civile di Firenze. Il bidello è stato condannato a 9 anni, pena confermata anche in secondo grado e in Cassazione. L'uomo, all'epoca 29enne, abusava dei bambini in una stanzina dell'asilo, li sottoponeva a giochi umilianti e perversi a sfondo sessuale, e li fotografava. La vicenda venne alla luce a partire dal 1998, con le prime confessioni dei bambini, che raccontarono le violenze subite ai loro genitori. Dopo le prime denunce, il bidello venne allontanato dalla scuola.

 

Nel 2004 è arrivata la sentenza definitiva e l'uomo è stato arrestato. Ancora oggi si trova in carcere.