È un omicida l’uomo entrato da Emmaus. Claudio Marucelli uccise a Vaiano nel ’79

Si tratta dell’uomo arrestato nella notte di sabato dai carabinieri nella sede di Emmaus

I carabinieri

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Prato, 1 settembre 2015 - Una vita fuori dalla righe. E spesso anche dalla legalità. Con un precedente di quelli che pesano nell’esistenza di una persona. L’uomo arrestato nella notte di sabato dai carabinieri nella sede di Emmaus a Castelnuovo con l’accusa di aver minacciato i presenti impugnando una pistola ad aria compressa. Si tratta di Claudio Marucelli De Biasi, 64 anni. Nel 1979, uccise un anziano a Vaiano nel corso di una rapina. Un episodio gravissimo, ma che non è purtroppo rimasto l’unico nel corso della sua vita da malvivente. Nel 2002, dopo aver scontato 20 anni di carcere, decise di non rientrare nel carcere di San Gimignano dopo un permesso premio. Una bravata che durò pochi giorni, quando venne rapidamente arrestato sulla Calvana dagli uomini della squadra mobile di Prato. Lo trovarono armato di un fucile e, dimostrando con buon senso, decise di arrendersi e di non opporre resistenza. Nel suo rifugio furono trovati alcuni cimeli di epoca fascista. Tante le leggende intorno al nome di Marucelli De Biasi.

Non ultima quella di un’amicizia con Giovanni Farina, il sequestratore di Giuseppe Soffiantini. Dopo l’ultimo problema legale, l’uomo aveva svolto attività di volontariato presso Emmaus. Marucelli De Biasi però non aveva capito la natura di quel rapporto e pretendeva di essere pagato. Sarebbe questo il motivo per il quale si è recato sabato sera alla sede dell’associazione a Castelnuovo. Qui è scoppiata una lite, durante la quale Marucelli De Biasi ha estratto la pistola ad aria compressa e l’ha puntata contro uno dei presenti. Prima alla tempia dello sfortunato e impaurito operatore, poi contro l’occhio di un altro suo collega. Una scena da far west, fortunatamente sventata dal pronto intervento dei carabinieri, che hanno disarmato il Marucelli De Biasi.

La pistola ad aria compressa era caricata a pallini, e sembrava, all’apparenza identica a una vera. è bene sottolineare che, in ogni caso, avrebbe comunque potuto ferire gli operatori. avrebbe comunque potuto ferire. Ieri mattina Marucelli De Biasi è comparso davanti al giudice Monica Jacqueline Magi per la convalida del fermo. È stato deciso che l’uomo resti agli arresti domiciliari, in attesa di una perizia psichiatrica chiesta dal suo avvocato per capire meglio le condizioni mentali del suo assistito.