Crollo delle mura a Volterra: dopo l'alluvione, altre case e botteghe ritornano agibili

Il sindaco: "In soli 8 mesi chiusa la prima fase dei lavori /IL GIORNO DEL DISASTRO (FOTO e VIDEO) / CROLLO DELLE MURA A VOLTERRA: DOPO L'ALLUVIONE ALTRE CASE E BOTTEGHE

Volterra, 3 marzo 2015 - Alle 16.07 di un anno fa il boato. Lo sperone di roccia di piazza Martiri della Libertà, dopo una corsa al cardiopalma per tentare di frenarne l'arrestata, si sbriciolò al suolo, proprio mentre un operaio-acrobata della ditta Geoalpi stava tentando il tutto per tutto, provando ad alleggerirne la sommità.

È trascorso un anno esatto dal secondo crollo delle mura di Volterra, dopo la devastante frana che colpì il baluardo di età medievale alla fine del gennaio 2014. Un crollo "controllato", come più volte sottolineò il pool di tecnici che, per giorni e giorni,ora dopo ora, monitorò i movimenti dello sperone e del blocco di mura. Un crollo attutito dai tiranti in tensionIlenia Pistolesi