Purtroppo anche questa estate registra un crescendo di violenza e molestie
Pontedera, 27 settembre 2014 - CI SONO ANCORA diverse ore e vuoti da ricostruire nella nottata di sballo ed incubo che si è consumata in un appartamento della zona. Un festino condito da fiumi di alcol e droga e finito nel peggiore dei modi, con una violenza sessuale di gruppo perpetrata nei confronti di una poco più che ventenne residente nel Comune di Montecatini Valdicecina. UNA STORIA agghiacciante, con alcuni risvolti ancora tutti da chiarire. Sicuramente una lunga notte di terrore per la vittima e che, però, già vedrebbe spuntare il primo indagato, un uomo sulla quarantina residente sul colle etrusco. La ragazza avrebbe vuotato il sacco alle forze dell’ordine solamente qualche giorno fa ed a distanza di diversi giorni dalla drammatica nottata di bagordi e violenze, raccontando tutti i particolari della folle sequenza di brutalità ed abusi. L A GIOVANE non riusciva più a reggere quel peso, quel dolore così grande. Secondo le voci, che si stanno facendo più insistenti, la vittima sarebbe stata per intere settimane in balia del quarantenne volterrano, pressata dalle minacce di quell’uomo che l’aveva invitata a passare la serata nell’appartamento degli orrori. I due, il 40enne che ha architettato il tutto e la povera ragazza, avevano intrecciato da un po’ di tempo un rapporto di amicizia. Lei lo considerava un amico. Ed è stato lui ad accompagnarla all’interno della casa dove è avvenuta la violenza. « NON AZZARDARTI a raccontare quanto accaduto stanotte », con queste parole, pesanti come macigni, l’uomo avrebbe tenuto sotto scacco la giovane per giorni e giorni, intimandola a tenere la bocca chiusa su quell’inferno in cui l’avrebbe scaraventata insieme al suo gruppetto di amici. GIORNI e giorni di silenzio e tormenti. Perseguitata dagli incubi di quella maledetta notte e terrorizzata dalle minacce del suo aguzzino. Prima, dunque, il party a base di droga e alcol. Poi i brutali abusi sessuali da parte dei terribili compagni di eccessi. Una storia di ordinaria follia, dove la giovanissima sarebbe stata violentata a turno, per ore. Secondo alcune voci, lo stupro di gruppo sarebbe partito con palpeggiamenti ed avances piuttosto pesanti, che la ragazza avrebbe rifiutato fin da subito. Ed il branco, sotto l’effetto della cocaina, senza sentire ragioni, avrebbe iniziato ad abusare di lei. Ore di violenza inaudita che le hanno sfregiato il corpo e l’anima. Tenuta prigioniera dai violentatori per tutta la notte. DA QUANTO appreso, l’abitazione dell’uomo di Volterra è stata passata al setaccio dagli inquirenti, a caccia di sostanze stupefacenti e di altri riscontri su questa triste vicenda. Il cerchio potrebbe stringersi a breve sui nomi della terribile compagnia di amici che ha violentato la ragazza proprio grazie alla testimonianza choc resa dalla vittima.
ILENIA PISTOLESI