Fabio Duarte vince la Coppa Sabatini edizione 2012
Pontedera, 1 ottobre 2014 - MANCANO pochi giorni alla 62esima edizione del Gran Premio Città di Peccioli - Coppa Sabatini che si correrà giovedì 9 ottobre sulle strade della Valdera. La gara ciclistica, di prestigio internazionale, può vantare un albo d'oro d' eccellenza dove figurano i nomi di grandi campioni del passato come Saronni, Argentin e Chiappucci. L' ultima edizione è stata vinta dal giovane toscano Diego Ulissi che, lo scorso anno, si è imposto in volata su Pasqualon e Villella.
Sono confermate al via 12 squadre, tra cui tre formazioni World Tour ( Cannondale, AG2R La Mondiale e Lampre-Merida ) a cui si affiancheranno nove squadre Professional ( Androni Giocattoli-Venezuela, Caja Rural-Seguros, CCC Polsat Polkowice, Colombia, Mtn-Qhubeka, Neri Sottoli, Bardiani Csf, Wanty-Groupe Gobert e Rusvelo).
Tra gli iscritti alla corsa c' è Sonny Colbrelli della Bardiani Csf, classificatosi 13esimo ai mondiali di Ponferrada disputati domenica scorsa. Il corridore di Salò ha già partecipato alla Coppa Sabatini e non nasconde le ambizioni di vittoria: "Mi piace il percorso, il finale è duro, adatto a gente esplosiva, che ha gambe. Proverò a vincere" . La Bardiani Csf, oltre a Colbrelli, può contare anche su Zardini, Bongiorno e Battaglin.
Anche la Cannondale può puntare alla vittoria con Moreno Moser,Davide Villella e Davide Formolo, giovanissimo vice campione italiano e protagonista di un' ottima stagione.
La Neri Sottoli di Luca scinto schiera al via della corsa pecciolese tre corridori di ottimo livello, già protagonisti in stagione con vittorie e piazzamenti: Simone Ponzi, Mauro Finetto e Andrea Fedi. Tre atleti che per caratteristiche ben si adattano al percorso e che saranno certamente protagonisti.
Tra i partenti c'è anche Domenico Pozzovivo, atleta della AG2R che è tornato a gareggiare solo oggi alla Milano-Torino dopo un grave infortunio. Il Lucano, naturalmente, ha pretese più contenute rispetto ad altri partecipanti ma vede comunque positivamente il suo ritorno alla Coppa Sabatini: "Ho sempre nutrito simpatia nei confronti della classica toscana; una corsa, che pur non essendo adattissima alle mie caratteristiche di scalatore puro, mi ha sempre visto impegnato in prima persona. Purtroppo quest' anno sarà diverso. Ho ripreso ad allenarmi lo scorso 6 settembre ed ho lasciato le stampelle appena due giorni fa. Sembra assurdo, ma faccio molta meno fatica a pedalare che a camminare. Correre alla Coppa Sabatini potrà aiutarmi a riprendere confidenza con il clima agonistico prima della pausa invernale".