Teneva nello zaino mezzo chilo di marijuana. Arrestato quarantenne

Michele Stefanelli della polizia municipale di Pontedera

Michele Stefanelli della polizia municipale di Pontedera

Pontedera, 30 settembre 2014 - ZAINETTO celeste sulle spalle, passo incerto come se aspettasse qualcuno. Ha dato nell'occhio agli agenti della Polizia locale l'uomo che nel pomeriggio di lunedì, più volte, è stato notato andare avanti e indietro in via della Costituzione, davanti alla piscina comunale. Una, due, tre volte. Al quarto passaggio davanti all'impianto sportivo di Oltrera, gli agenti l'hanno fermato chiedendogli i documenti per un normale controllo, ma lui si è subito mostrato alterato, nervoso. Non tranquillo, come se nascondesse qualcosa. Dai riscontri gli agenti hanno subito capito di chi si trattava e che tipo di frequentazioni ha in città. A.P., queste le iniziali del nome e del cognome, era stato notato più volte in precedenza in luoghi noti per la presenza di spacciatori e tossicodipendenti. Il suo atteggiamento ha mostrato chiaramente che nascondeva qualcosa. E, infatti, lo zainetto azzurro a strisce bianche occultava una confezione di oltre mezzo chilo di marijuana, avvolta in un asciugamano.

Per la precisione 531 grammi che il comando della Polizia Municipale di Pontedera ha fatto esaminare. L'uomo è stato arrestato per detenzione di sostanza stupefacente. Non c'è stata l'accusa di spaccio perché al quarantenne A.P. -queste le iniziali del nome e del cognome dell'uomo -non sono stati trovati soldi o piccole dosi di stupefacente da far pensare a un'imminente vendita. Il detentore è un quarantenne residente a Pontedera, ma di fatto domiciliato a Casciana Terme nella casa della compagna. La perquisizione domiciliare ha consentito agli agenti della Polizia Locale pontederese di rinvenire due telefoni cellulari - che sono stati sequestrati - con i quali molto probabilmente l'uomo teneva i rapporti per la compravendita dello stupefacente. Il pubblico ministero della Procura, dottor Dominijanni, ha disposto l'arresto e la detenzione al carcere di Pisa. Un provvedimento non usuale di questi tempi. Visto che in casi simili negli ultimi mesi non sono stati disposti gli arresti in carcere. I sequestri di droga negli ultimi mesi sono sempre più frequenti in tutta la zona.