Tagliano cassaforte con la mola. Tre case ripulite nella stessa strada

Terricciola, i residenti di via Poggiarelli: "Siamo terrorizzati"

I carabinieri in azione

I carabinieri in azione

Terricciola, 21 aprile 2015 - Via dei Poggiarelli, cerchiate questo nome con la matita rossa. E’ questa la strada di Terricciola che da Pasqua ad oggi è finita nel mirino di una banda di ladri (composta probabilmente da un paio di persone). Tre case svaligiate nel giro di pochi giorni e la tensione che aumenta: «Siamo terrorizzati – spiegano dalla famiglia Leoncini, che abita proprio su questa strada –. Una sequela di furti come questa è davvero impressionante. Tanto più in una comunità piccola e tranquilla come la nostra». MA ANDIAMO per ordine. Durante la notte di Pasqua alcuni banditi si sono infiltrati nella casa di Filippo Leoncini. Hanno sfondato una porta approfittando del fatto che la famiglia si trovasse fuori paese per alcuni giorni di festa. Quindi con una mola hanno aperto la cassaforte e portato via soldi e gioielli dopo aver rovistato in tutta la casa. Un colpo ingente che poteva essere ancora più consistente se i malviventi non avessero fatto troppo rumore. Intorno alle due di notte il cane dei vicini, per fortuna, si è svegliato e ha iniziato ad abbaiare. I ladri, proprio in quel momento, stavano cercando di portare via anche la Golf nuova di zecca dei Leoncini ma – disturbati dall’animale – hanno desistito e se ne sono andati. Lunedì scorso forse gli stessi «autori» hanno forzato il furgone di Roberto Leoncini e hanno rovistato nelle borse da lavoro in cerca di contanti mettendo tutto a soqquadro. Qualche ora prima, non contenti, erano riusciti a rubare una vecchia auto poi ritrovata a Pistoia. Un altro paio di furti sono stati registrati nella zona, l’ultimo dei quali proprio domenica pomeriggio. In questo caso nel mirino è finita la casa di Franco Burgalassi. Intorno alle 15 del pomeriggio la famiglia aveva lasciato l’abitazione per andare a festeggiare il compleanno di una parente. Due persone – che evidentemente da tempo seguivano gli spostamenti delle vittime – sono entrate in azione una ventina di minuti più tardi provando a sfondare una finestra. La buona sorte ha voluto che un passante abbia visto la coppia di ladri in azione e abbia dato l’allarme. PECCATO che nessuno sia riuscito a prendere il numero di targa dell’auto sulla quale i criminali sono fuggiti. Tuttavia i carabinieri di Terricciola si sono precipitati alla ricerca della mini-banda. «Quello che maggiormente colpisce – chiosano i residenti – è che mai in questa zona si erano verificati tanti fatti così gravi e, per di più, in un periodo così ravvicinato. Non sappiamo davvero più che cosa pensare».