I vigili del fuoco sul luogo dello sversamento (Germogli)
San Miniato, 21 maggio 2015 – Treni bloccati sulla linea Firenze-Pisa, nel tratto Empoli e Pontedera da stamani alle 6.40, a causa di uno sversamento di gasolio e benzina da un metanodotto in zona San Miniato. La circolazione ferroviaria è stata bloccata su richiesta dei vigili del fuoco. I treni regionali sono bloccati a Empoli e Pontedera.
La rottura dell'oleodotto Eni Livorno-Calenzano sta mandando in tilt la circolazione ferroviaria tra Firenze e Pisa e viceversa. All'origine dello sversamento c'è un tentativo di furto di carburante non andfato a segno. La conferma arriva dagli investigatori dopo i sopralluoghi effettuati nella zona. Sul posto sono stati trovati alcuni utensili e arnesi vari impiegati per praticare il foro nelle tubazioni. I ladri, evidentemente, sono poi fuggiti dopo avere capito che non sarebbero stati in grado di contenere il flusso di benzina in uscita. Nella stessa zona due anni fa si sono verificati casi analoghi, mentre nelle ultime settimane a Cascina e Campi Bisenzio, sono stati i ladri a forare la condotta che trasporta alternativamente benzina e gasolio. Il furto non è riuscito, ma la falla aperta sull'oleodotto ha causato la dispersione di migliaia di litri di benzina nei terreni circostanti per oltre 400 metri quadrati.
Considerata la tipologia di carburante, per far prendere fuoco la benzina basta anche una semplice scintilla da un treno in corsa, per questo i vigili del fuoco hanno fatto chiudere la linea ferroviaria tra Pontedera ed Empoli. Tutti bloccati i convogli da e per Firenze con enormi ripercussioni sulle migliaia di pendolari. Ferrovie ha cercato di predisporre dei pullman per il trasporto dei pendolari, ma non è facile trovarli. Il consiglio per chi deve partire da Pisa per Firenze è di salire su convogli in direzione di Lucca.
Sul posto per le operazioni di bonifica della zona sono stati impiegati due mezzi speciali per intervento in ambito aeroportuale: uno dei vigili del fuoco (con circa 10.500 litri di acqua e 1.500 litri di schiuma) e uno della 46/a brigata aerea (con 7 mila litri di acqua e 700 di schiuma). L'attività nella zona industriale di Ponte a Egola, dove è scattato l'allarme nella zona industriale, resa ancora difficile dalla necessità di prendere una serie di precauzioni dovute al fatto che nell'oleodotto stava passando benzina. Sul posto i tecnici hanno individuato la perdita e si sta procedendo all'escavazione del terreno per giungere fino all'oleodotto. Per precauzione è stato anche steso un tappeto di schiuma di vapori.
I lavori per recuperare il carburante continueranno probabilmente fino alle 18 e la linea ferroviaria resterà interrotta per tutta la durata dell'intervento. È la prima volta che mezzi dell'aeronautica militare di Pisa intervengono al di fuori dell'area aeroportuale e ciò, spiegano i vigili del fuoco, «evidenzia la stretta collaborazione tra le due istituzioni confermando la disponibilità della Brigata aerea a offrire il proprio servizio anche per altri tipi di eventi: l'impiego dei mezzi dell'aeroporto non influisce sull'eventuale capacità di risposta alle emergenze antincendio ai fini della completa operatività dello scalo Galilei».