Itf Pontedera: Basso avanti tutta contro l’armata straniera

Tennis, il campione in carica continua a vincere e sarà l’unico azzurro in semifinale. Bene Nagal contro Sijsling

Andrea Basso (Federico Parri / FotoParri)

Andrea Basso (Federico Parri / FotoParri)

Pontedera, 28 luglio 2017 - Il legame tra Andrea Basso e il Torneo Future ITF “Città di Pontedera” – Trofeo Devitalia (25.000 dollari più ospitalità) è un filo apparentemente inossidabile che nessuno riesce a spezzare da oltre un anno e una serie vincente di otto partite. Neppure il ventenne Andrea Pellegrino, uno dei prospetti più interessanti del movimento tennistico nazionale, che sembrava lanciatissimo dopo il successo di ieri contro la testa di serie numero 1 Federico Coria. Ma forse sono state proprio le oltre due ore e mezzo di battaglia della sera precedente contro il solido argentino a minare la resistenza odierna di Pellegrino.

Finchè le gambe hanno retto, in un primo set chiuso sul 6-4 nonostante la rimonta di Basso da 4-0 a 5-4, il più giovane dei contendenti ha martellato a ritmo elevato dalla parte del rovescio avversario, uscendone vincitore. Poi quando la condizione fisica è venuta meno, sono emersi il servizio potente e le accelerazioni improvvise di Basso. Fino al terzo set, quando il break sul 2-1 ha di fatto segnato l’affermazione finale del tennista ligure, che non ha più perso la battuta. In semifinale Basso cercherà di confermare l’egemonia azzurra su Pontedera (nei primi tre anni infatti hanno sempre vinto giocatori italiani). Un compito non facile, visto che è rimasto l’unico azzurro in gara, in attesa dell’ultimo quarto serale tra il qualificato Simone Roncalli e il britannico Jay Clarke. Si è arreso dopo appena ventuno minuti di gioco Riccardo Bonadio, costretto al ritiro in svantaggio di 3- 1 contro lo svedese Christian Lindell a causa di un’infiammazione al gomito, retaggio delle tante partite disputate e del successo la scorsa settimana a Gubbio. Una precaria condizione atletica è il leitmotiv anche del match tra Igor Sjsling e Sumit Nagal, almeno per quanto riguarda l’ex numero 52 al mondo, reduce da un lungo stop per un infortunio al ginocchio e in evidente difficoltà fisica dopo la maratona di ieri contro Matteo Trevisan: ne ha approfittato l’indiano, testa di serie numero 2, che con un gioco regolare e pochi rischi ha tenuto a bada le bordate avversarie, alternate a tanti errori.

L’Italia si è rifatta nel tabellone di doppio, con una finale tutta a tinte azzurre e la vittoria di Walter Trusendi e Andrea Basso contro Stefanini/Giacalone con il punteggio di 62 62. Sabato 29 luglio sono in programma le semifinali (inizio alle 18.30) con ingresso libero. QUARTI DI FINALE SINGOLARE

Basso A. (ITA) b. Pellegrino A. (ITA, wc) 46 63 63

Lindell C. (SWE, 4) b. Bonadio R. (ITA, 8) 31 rit.

Nagal S. (IND, 2) b. Sijsling I. (NED) 63 60

FINALE DOPPIO

Basso A./Trusendi W. (ITA/ITA, 3) b. Giacalone O./Stefanini J. (ITA/ITA, 2) 62 62