Lo chef Falcini pensa al calcio, pronto a diventare socio del Pontedera

L'empolese Falcini pronto ad accollarsi una quota societaria dei granata

Simone Falcini (foto Gianni Nucci/Germogli)

Simone Falcini (foto Gianni Nucci/Germogli)

Pontedera, 24 maggio 2017 - Uno chef, anzi un Master chef in arrivo al Pontedera? Pare proprio di sì. Ma non è come si potrebbe pensare a primo impatto, e cioè che la società intenda dare un tocco di classe a pranzi e cene di giocatori, tecnici e via discorrendo (o almeno non sarebbe certo questo il motivo principale). In questo caso si parla infatti dell’ingresso di un nuovo socio, evento tanto auspicato per infondere «linfa e stimoli nuovi necessari per andare avanti» come ha detto di recente in una nostra intervista il presidente Gianfranco Donnini.

Il nome del potenziale nuovo socio? Eccolo: Simone Falcini, di Empoli. Le voci, ovviamente riservate ma attendibili, lo davano presente ieri sera all’Oltrera dove si sarebbe incontrato con i dirigenti granata per mettere giù gli ultimi dettagli di un’intesa nata già da tempo. In pratica Falcini si accollerebbe una quota societaria, affiancandosi così agli attuali soci. D

a quanto si può apprendere dal suo sito web, Simone Falcini, lo chef, il papabile neo-socio del Pontedera, è nato a Empoli nel 1972 e fin da piccolo mostra passione per la cucina seguendo le orme di una famiglia che gestiva una famosa macelleria e gastronomia ad Empoli. Presto diventa il Personal chef di alcuni importanti personaggi sportivi locali e collabora con la squadra di calcio dell’Empoli che segue anche nei ritiri.

Per quattro anni si trasferisce in Asia per studiare gli aspetti gastronomici orientali e in seguito svolge corsi di formazione continui e un percorso completo alla Scuola Perugina che esalta le sue doti di pasticcere e mastro cioccolatiere. Tra gli incarichi spiccano quelli di direttore didattico dell’Accademia italiana chef, membro del consiglio nazionale dell’ Associazione professionale cuochi italiani e membro delegato della Federazione pasticceri italiani. Numerosi i riconoscimenti ricevuti, l’ultimo dei quali nel dicembre scorso: il Wise Award 2016, con cerimonia a Los Angeles. Insomma, se, come sembra, l’ingresso si concretizzerà, ad un imprenditore nel settore della carpenteria, uno della lavorazione di metalli, uno del calzaturiero e uno delle attrezzature da lavoro per la ristorazione, si unirà uno chef.

In questo Pontedera un po’ naif – copyright by presidente Paolo Boschi – ci mancava.