Festival di Sanremo, sul red carpet non solo il big Fogli. Imprenditori e promesse

Tanta Valdera rappresentata a Sanremo. Dall’arredamento alla musica, dalle scarpe al look, il festival della canzone italiana parla un po’ pontederese

Birga, Facchinetti, Fogli e Barachini

Birga, Facchinetti, Fogli e Barachini

Pontedera (Pisa), 10 febbraio 2018 - Tanta Valdera a Sanremo. Dall’arredamento alla musica, dalle scarpe al look, il Festival della canzone italiana parla un po’ pontederese. Ne è l’esempio la delegazione capitanata da Marco Vanni che anche quest’anno ha portato nella cittadina dei fiori talenti e imprenditori con il fine di promuovere le attività rappresentate e tessere relazioni utili per i prossimi eventi da organizzare a Pontedera. "Sono con Federico Pasqualetti della Aeffe Machinery nel salotto allestito al Royal Hotel di Sanremo, un’area interviste con media partner importanti come Tv Sorrisi e canzoni e Radio Subasio – racconta Vanni – quando gli artisti vengono qui per fare le interviste ne approfittiamo per intessere relazioni importanti. Ad esempio ho incontrato Noemi, sono un suo grande fan, da quando venne a Pontedera nell’estate del 2010. Da anni provo a portare da noi un suo concerto ma per un motivo o per un altro non ci sono mai riuscito. Chissà che quest’anno non sia la volta buona".

Proprio dal Festival di Sanremo in passato sono arrivati artisti che poi hanno calcato il palco pontederese in occasione della Notte bianca. "Il primo grande evento fu il concerto dei Sonohra, quest’anno, a distanza di 10 anni – ricorda – vorrei riportare in piazza quella folla. Chi vincerà stasera? Annalisa e Ron secondo me saranno sul podio, e se fosse così vorrebbe dire che Pontedera porta fortuna". Nel salotto allestito per l’area interviste sedie e poltroncine sono firmate Ama, un marchio ancora in fase di sperimentazione della Aeffe Machinary, ditta calcinaiola che ha scelto il Festival proprio come trampolino per il nuovo lancio. Con la delegazione Valderese c’è anche un giovane comico di Santa Maria a Monte: Jonathan Canini. Il ragazzo è partito per fare video e foto alla troupe ma una volta arrivato a Sanremo a conquistato tutti con i suoi video "in presa diretta", vero e proprio diario di bordo della kermesse.

"Com’è Sanremo? – commenta – Un’esperienza faticosa ma bella. L’impegno è stato ripagato nell’aver visto da vicino Pippo Baudo. È stata una bellissima emozione, nella mia vita voglio fare l’attore e ricordo quasi a memoria le sue interviste a Troisi, Nuti e Benigni, i miei idoli». Parlando di pontederesità al Festival non si può non rammentare Riccardo Fogli, quest’anno in gara con la canzone «Il segreto del tempo» con l’amico collega Roby Facchinetti. Lo hanno incontrato in uno dei tanti salotti sanremesi altri due nomi della città della Vespa legati al fashion, letteralmente «dalla testa ai piedi».

Luciano Barachini ha lanciato proprio in questa settimana la nuova linea uomo. «Il lancio della prima linea uomo è caduto a pennello - commenta Marco Barachini - dato che in questa edizione ci sono poche donne in gara. I segreti? La cura del dettaglio e la risposta anche alle esigenze più particolari, come l’azzardo di colori più forti». Fabio Birga, titolare dello storico salone Birga Parrucchieri, sta vivendo invece il cuore pulsante della kermesse: il dietro le quinte. «La nostra bravura deve essere quella di adattarsi allo stile di ognuna ed esaltarne le caratteristiche - conferma Fabio Birga - dopo tanti anni ho capito che in questi eventi non possiamo azzardare niente perché il nostro lavoro incide anche sull’umore e quindi sulle prestazioni delle cantanti».