Pontedera, 4 settembre 2010 - TONI distesi e prime conferme. La “Notte bianca, festa del commercio” entra nel vivo. Ecco la sorpresa: Giusy Ferreri sarà a Pontedera sabato 18 settembre per l’evento dell’estate. Ieri è arrivata la conferma: canterà 50 minuti sul Piazzone. Un evento nell’evento visto che la cantante per la prima volta si esibirà in Toscana. Ma non è tutto. Ci sono ancora dei contratti “aperti” da concludere: uno è quello con la carovana di “Amici”, il programma tv. L’altro è con un vincitore di Castrocaro. Arriverà Nicola Traversa? E’ ormai certa invece la presenza del comico di Zelig Marco Marzocca, noto per il suo personaggio “Ariel”. Per la musica ancora sorprese: sul palco saliranno due cover band, quella degli Abba e quella dei Negramaro.

 

ALLA STAZIONE invece è confermata, salvo sorprese, l’orchestra spettacolo e un altro comico toscano doc, Gaetano Gennai (l’anno scorso si esibì Andrea Agresti). Infine, fa retromarcia la voce che voleva Pupo a Pontedera. La trattativa sembra arenata. Infine, lo spazio giovani sarà confermato anche quest’anno con la discoteca in piazza Curtatone che dopo la mezzonatte darà il via ai dj.

PER QUANTO riguarda il fronte dei commercianti tutto sembra ormai procedere bene. La macchina dei preparativi è partita e le vecchie polemiche tra alcuni negozianti e bar-ristoranti, sembrano ormai accantonate. Il problema delle tavolate ha trovato una soluzione pacifica. Confesercenti e Confcommercio infatti, fanno sapere che non saranno vietate tavolate e grigliate «ma dovrà prevalere il buon senso». Insomma, i bar e i ristoranti potranno portare all’esterno le loro attività ma senza «esagerare». L’importante sarà trovare un accordo con i negozianti vicini. E se c’era il timore di una adesione tiepida dei commercianti a questa edizione 2010 “agitata”, ieri è arrivata la smentita. Le vie infatti dovevano presentare la conferma alla partecipazione e quest’anno la notte bianca sarà ancora più grande coinvolgendo per la prima volta altre due strade, via Giordano Bruno e via del teatro. «Abbiamo ricevuto tante conferme — spiega Sandro Cini della Confcommercio — tra queste anche quella del centro alle Botteghe (Chiesino) che vogliono venire in centro». Per le associazioni di categoria la festa si preannuncia un successo e non deve dimenticare le sue orgini. «Il fulcro dell’evento deve essere il commercio — spiega Luca Sardelli della Confesercenti — Per questo motivo gli spettacoli devono durare poco perché la gente deve girare».