Attesa per l’autopsia sulle sorelline morte in Fi-Pi-Li

I funerali saranno in forma privata

Lo schianto in superstrada costato la vita alle due bambine

Lo schianto in superstrada costato la vita alle due bambine

Montopoli, 24 giugno 2016 - Domani, all’istituto di Medicina legale di Pisa, verrà effettuata l’autopsia sui corpi delle sorelline Rachele e Clara Pacciani, morte lunedì nel tremendo incidente sulla FiPiLi. Dopo l’esame autoptico le salme verranno riconsegnate alla famiglia per l’ultimo saluto.

Che non sarà un funerale pubblico ma in forma strettamente privata e senza sepoltura al cimitero perché i due corpicini verranno sottoposti a cremazione. Intanto, ieri mattina c’è stata un’ulteriore conferma che la Procura della Repubblica di Pisa ha iscritto nel registro degli indagati sia il conducente dell’auto e padre delle due bimbe – il cinquantasettenne medico di origine libanese, Georges Saade – che il camionista (G.T., 41 anni, rumeno residente a Fermo), ma per ora, precisano fonti investigative, «si tratta di un atto dovuto per svolgere con completezza tutti gli atti necessari ad accertare eventuali responsabilità». Risulterà decisiva anche la perizia sui veicoli per comprendere cosa sia accaduto e come mai il padre delle piccole abbia urtato violentemente e sul lato posteriore sinistro il camion della Ital Isole-trasporti e spedizioni.

Secondo quanto è stato confermato anche ieri, infatti, da una prima ricostruzione della polizia stradale di Firenze, Empoli e Lucca – le cui pattuglie sono intervenute lunedì sera e notte per i rilievi – sull’asfalto della superstrada, tra le uscite di Santa Croce e Montopoli, non ci sono tracce di frenata e il tir risulterebbe correttamente in asse con la corsia di marcia in direzione mare.

Pare anche che le indagini della polizia non possano avere particolare supporto dalle immagini delle telecamere installate in quel punto della FiPiLi sul pannello informativo. L’incidente dove sono morte Rachele e Clara Pacciani – figlie della dottoressa Maria Pacciani, psichiatra al centro di salute mentale La Badia della Catena di San Miniato – si è verificato in prossimità del ponte di via Masoria che attraversa la superstrada.

Iieri è stato dimesso all’ospedale di Pontedera, dove era stato ricoverato per un trauma cranico e per lo choc, il padre delle due piccole sorelline che era alla guida dell’auto finita contro il camion. L’uomo ha potuto fare ritorno a casa dove insieme alla compagna attenderà la giornata di domani quando a Pisa ci sarà l’autopsia e poi la riconsegna delle salme per l’ultimo saluto. Alle scuole di San Miniato Basso e Cigoli – la prima l’Elementare che frequentava Rachele, che fa parte del comprensivo ’Sacchetti’, la seconda la materna dell’istituto comprensivo ’Buonarroti’ di Ponte a Egola – genitori, insegnanti e dirigenti scolastici stanno pensando un momento di ricordo delle due piccole vittime e di cordoglio per la famiglia.

Un momento che potrà essere congiunto oppure diviso per i due plessi ma che ci sarà perché Rachele e Clara lo meritano come lo merita la famiglia. Ai bambini (in particolare ai più grandi della classe quarta che Rachele frequentava a San Miniato Basso) verrà garantito dalla scuola e dai genitori un supporto psicologico per affrontare nel migliore dei modi questo momento di lutto.