Smith, la Regione incontrerà i vertici dell'azienda

E' quanto emerso dall'assemblea convocata oggi a Firenze con sindacati e amministratori locali. Simoncini: "L'intenzione è ottenere il tempo necessario per individuare possibili acquirenti" / SMITH, INCONTRO AZIENDA-SINDACATI / IL SINDACO SCRIVE AL MINISTRO / LE FOTO

La protesta dei lavoratori Smith davanti allUnione industriale pisana (foto Germogli)

La protesta dei lavoratori Smith davanti allUnione industriale pisana (foto Germogli)

Pontedera, 6 maggio 2015 - La Regione Toscana convocherà l'azienda Smith di Saline di Volterra la prossima settimana con l'intenzione di aprire un confronto per la sospensione delle procedure di mobilità per i 200 lavoratori e l'attivazione degli ammortizzatori sociali, mantenendo attiva nel frattempo la produzione. Questo il primo risultato di un incontro oggi a Firenze con le organizzazioni sindacali e gli amministratori locali. Per l'assessore regionale alle attività produttive ed al lavoro Gianfranco Simoncini «se si può comprendere una situazione di mercato resa incerta dallo stato del prezzo del petrolio (la Smith produce scalpelli per perforazione), è altrettanto vero che si tratta da sempre di ciclicità prevedibili e superabili senza giungere a chiusure di interi cicli produttivi. In ogni caso la Regione è intenzionata a ottenere il tempo necessario all'individuazione di possibili acquirenti per le attività di Saline e per le competenze di altro profilo possedute dalle maestranze della Smith». Simoncini ha anche preannunciato che oggi informerà i ministri del Lavoro e dello Sviluppo economico dei problemi della Smith anche in relazione alla presenza di altri siti produttivi afferenti al gruppo Usa nel nostro paese, sottolineando il valore fondamentale che l'insediamento di Saline ha per la Val di Cecina e chiedendo un interessamento anche del Governo nazionale.

«Dall'incontro di stamani - ha commentato il sindaco di Volterra Marco Buselli - è emersa la necessità di convocare l'azienda in tempi brevissimi e di mantenere la coesione con le rsu e le organizzazioni sindacali. Sarebbe un vero e proprio disastro perdere 250 posti di lavoro, tra addetti diretti e dell'indotto, in un territorio come il nostro perciò stiamo mettendo in campo tutte le iniziative possibili con il supporto della Regione. Tutto il territorio chiede con forza che l'azienda riveda le proprie posizioni. Abbiamo contatti con il ministero e andremo avanti in tutti i modi possibili per evitare questo disastro anche perché la Smith rappresenta l'eccellenza non solo in Italia ma in tutta Europa, essendo l'unico stabilimento dove si fanno alcune produzioni di qualità assoluta»