Smith, il caso diventa nazionale. Tensioni fuori dallo stabile, scatta lo sciopero

Il governatore Rossi a Roma: a giorni un 'tavolo' istituzionale per parlare della crisi dell'azienda. Tensioni questa mattina per una discussione tra dipendenti e dirigente: braccia incrociate per otto ore / "VOGLIONO CHIUDERE UN'AZIENDA SANA" / TWEET A OBAMA PER LA VERTENZA SMITH / RENZI RISPONDE ALL'OPERAIO / SMITH, SOLIDARIETA' CON UN FAZZOLETTO BIANCO ALLE FINESTRE / LA REGIONE INCONTRERA' I VERTICI DELL'AZIENDA / INCONTRO AZIENDA-SINDACATI / IL SINDACO SCRIVE AL MINISTRO / LA MANIFESTAZIONE DEI LAVORATORI-FOTO /

I dipendenti fuori dallo stabile

I dipendenti fuori dallo stabile

Volterra, 9 maggio 2015 - La Smith di Saline di Volterra diventa un caso nazionale. Il presidente della Regione Toscana, dopo il colloquio che ha avuto questa mattina a Roma con il ministro dello sviluppo economico, ha infatti ottenuto l'apertura di un tavolo nazionale per affrontare la crisi dell'azienda di Saline di Volterra. L'annuncio è stato dato in occasione dell'apertura, al secondo piano del Palazzo dei priori, di un ufficio della presidenza della Regione con il compito di seguire direttamente sul posto la vertenza Smith, presenti l'assessore regionale al lavoro, il sindaco di Volterra, amministratori locali e una rappresentanza sindacale. L'ufficio si aggiunge a quello analogo aperto presso il comune di Collesalvetti per seguire la vertenza della People Care.

L'assessore regionale ha sottolineato come questo sia un segnale di forte vicinanza che la Regione intende dare a questi territori e che la presenza anche fisica dell'istituzione regionale continuerà finché per le due aziende non si apriranno prospettive certe. A questo proposito ha detto che per la Smith sarà presto convocato il tavolo nazionale (la data potrebbe essere resa nota dopodomani quando l'assessore sarà al ministero per alcune vertenze) al quale la Regione ribadirà che, per il peso specifico dell'azienda e per il numero di dipendenti occupati, è inaccettabile ogni ipotesi di chiusura. La Regione reitererà quindi la richiesta di ritiro delle procedure di mobilità e nel caso in cui la proprietà insista per la dismissione, l'intenzione è quella di chiedere tempo per verificare la possibilità di trovare acquirenti interessati a rilevare la struttura e ad investire anche in altre produzioni. I tempi devono andare ben oltre i 75 giorni previsti dalle procedure di mobilità.

Quanto alla People Care i tempi sono ancora più stretti. Si punta a trovare una soluzione entro la fine del mese. Giovedì è in programma al Ministero dello sviluppo economico una riunione per fare il punto della situazione. La riunione servirà a fare il punto sui risultati dei contatti che in queste ore si stanno tenendo con aziende interessate al rilancio delle attività . Il sindaco di Volterra ha giudicato l'apertura dell'ufficio della presidenza della Regione come un segnale di un'attenzione non formale verso questo territorio e si è detto fiducioso circa il suo mantenimento finché la questione della Smith non avrà trovato una soluzione positiva.

Non sono però mancati stamattina episodi di tensione fuori dallo stabile, in seguito ai quali è stato deciso lo sciopero dei lavoratori. Una decisione delle Rsu e dei dipendenti dopo la polemica avvenuta in tarda mattinata all’interno dello stabilimento. Veniamo ai fatti: in accordo con la direzione aziendale, tutti lavoratori dovevano scattare una foto di gruppo che li riprendesse alle spalle di uno scalpello bicono, un prototipo unico al mondo ideato e realizzato proprio da loro. La foto doveva testimoniare proprio l’eccellenza e la qualità dello stabilimento salinese che la multinazionale Schlumberger vuole chiudere. A far da cornice alla foto, anche un cartello contro la chiusura dello stabilimento. “Alla vista di questo piccolo manifesto -spiega Andrea Pagni, Rsu Smith- uno dei dirigenti dell’azienda ha reagito in malo modo, togliendo bruscamente la fotocamera dalle mani di un dipendente”. Ne è nata una polemica e gli operai hanno deciso di uscire dalla fabbrica, poi in accordo con le Rsu hanno proclamato 8 ore di sciopero. Il prototipo, che quest’oggi doveva uscire dallo stabilimento di via Traversa per essere consegnato ad un cliente, rimarrà a Saline, almeno fino a domani.

Lo stesso Rossi nel tardo pomeriggio ha voluto esprimere la solidarietà ai lavoratori: «Apprendo della decisione degli operai della Smith di proclamare sciopero. Io sto con loro. Mentre l'iniziativa degli operai è un segno di lucidità perchè mostra il desiderio di difendere il posto di lavoro, l'azienda stessa, con le sue maestranze, e tutto il territorio, la reazione della dirigenza tradisce nervosismo».