Si finge la postina e truffa un’aziana

«Signora, sono la nuova impiegata». E fugge con mille euro

Ancora una volta una truffa ai danni di anziani

Ancora una volta una truffa ai danni di anziani

Pontedera, 1° luglio 2015 - Allarme truffe agli anziani. O, meglio, alle anziane. Sono tre gli episodi successi negli ultimi due giorni. In un caso una donna si è sentita male. A questi vanno aggiunti tutti gli altri del recente passato. E ogni volta i truffatori si inventano sempre scuse nuove – ma attinenti alla realtà o quanto meno alle notizie di stringente attualità, come il caos della Grecia e i problemi dell’euro – per ingannare le ignare vittime. Lunedì mattina una coppia, arrivata in zona su una piccola Dacia bianca, ha avvicinato due anziane, una abitante a La Rotta e l’altra al Romito, entrambe frazioni di Pontedera. Alle due anziane i truffatori hanno detto che l’euro non è più in circolazione e che tutti i soldi che avevano in casa avrebbero dovuto consegnarli a loro che avrebbero provveduto al cambio.

LA DONNA abitante a La Rotta non c’è cascata ed è riuscita a far desistere la coppia truffatrice e poi ha avvertito i carabinieri. Purtroppo, però, i truffatori c’hanno riprovato poco dopo a poche centinaia di metri di distanza, al Romito, dove hanno suonato al campanello di un’anziana che abita da sola.

La donna, evidentemente sorpresa dalle parole dei due truffatori, ha consegnato loro circa 500 euro in contanti. I risparmi che aveva in casa. Subito dopo, appena ha realizzato che quei soldi li aveva dati a due delinquenti, forse per lo spavento o per la forte delusione, è svenuta e ha perso conoscenza. Soccorda dai sanitari del 118, l’anziana è stata trasportata all’ospedale. Ora sta meglio e presto verrà dimessa. In questo secondo caso indaga la Polizia del commissariato di piazza Trieste.

LA TERZA truffa ieri mattina intorno alle 10 a Fauglia, in via Garibaldi. Una giovane donna, mora, di bell’aspetto e ben vestita, ha suonato al campanello di un’anziana dicendole che avrebbe dovuto ritirarle i soldi della pensione appena riscossa alle Poste perché c’era stato un errore. «Sono la nuova impiegata delle Poste del paese», ha detto la donna all’anziana che era appena tornata a casa con in borsa più di mille euro della pensione. La donna ha preso i soldi e li ha consegnati alla falsa postina-truffatrice che si è dileguata immediatamente facendo perdere le tracce. In questo caso indagano i carabinieri. Ancora una volta è giusto ricordare agli anziani di non dare ascolto a chi si presenta alla porta di casa per sostituire o controllare i soldi. «Non date ascolto», è la raccomandazione delle forze dell’ordine.