Ser Ridolfo diventerà il «corso» in pietra di San Miniato

Il Comune ha predisposto un progetto preliminare da 161mila euro Intanto iniziano i lavori di valorizzazione dei passaggi coperti del centro storico

Via Ser RidolfoVia Ser Ridolfo

Via Ser RidolfoVia Ser Ridolfo

San Miniato, 31marzo 2015 - Il nuovo look del centro storico è un obiettivo strategico, e un progetto in parte (quasi) cantiere. Sta per iniziare la riqualificazione dei passaggi coperti (i quattro archi storici), e c’è già il preliminare per costruire il futuro «corso» cittadino: la pavimentazione in pietra di via Ser Rifolfo, quel tratto del borgo che va da piazza del popolo all’intersezione con via IV Novembre. Se ne parla da anni. Un’idea-progetto che risale agli anni ’90 quando il commercio era più fiorente e quella strada avrebbe potuto rappresentare anche un percorso pedonale. Il progetto fu velocemente abbandonato anche per le polemiche legate all’idea di una possibile ztl: allora quella strada era addirittura a doppio senso, oggi è senso unico. E oggi il progetto torna, funzionale al rilancio turistico della città che si porta dietro anche la valorizzazione e la ripresa del commercio. Il progetto preliminare è stato realizzato dall’ufficio lavori pubblici – il settore è guidato dall’assessore Manola Guazzini che sta riservando particolare attenzione al capoluogo – ed è di 161 mila euro. Il proseguo naturale di questa prima tranche – i lavori potrebbero essere realizzati nel 2016 – sarebbe la pavimentazione anche del breve tratto di via Conti che da piazzetta del fondo sbocca in piazza del popolo, la quale è in attesa di nuovo restyling: a quel punto il nuovo centro storico – nel giro di due-tre anni – sarebbe pronto a decollare. Intanto, dopo particolari e delicate analisi da parte della Soprintendenza che ha dato il via libera, stanno per partire i lavori sui «passaggi» chiusi: si comincia dai primi due di piazza del Seminario. I lavori prevedono la ripulitura completa delle imponenti arcate che farà tornare visibili ed apprezzabili anche gli antichi stemmi con le insegne della città e dei suoi difensori del popolo, oltre alcune lapidi in marmo sempre di interesse storico. Ne restano altri due che saranno oggetto di lavori in un secondo tempo. Intanto quest’anno dovrebbe vedere l’inizio della realizzazione della nuova piazza del popolo sul quale c’è stato ampio dibattito e ancora non è stato del tutto definito se la piazza che verrà prevedere stalli di sosta o no. Per il lastricato di via Ser Ridolfo è stata chiesta la consulenza e la collaborazione di un esperto pietraio che dovrà fornire le pietre, adeguate al centro storico e alle sue caratteristiche attuali, cioè anche a supportare il traffico automobilistico: non è intenzione della giunta varare alcuna ztl nel capoluogo. Almeno in un primo momento.