Se i rifiuti danno vita allo zoo, Waste Recycling stupisce Ecomondo

Successo dello stand artistico della grande azienda alla fiera di Rimini

Il minostro Galletti allo standIl minostro Galletti allo stand

Il minostro Galletti allo standIl minostro Galletti allo stand

Santa Croce, 4 novembre 2015 - Un intero stand in legno recuperato con il quale sono stati realizzati gli animali simbolo per eccellenza del rispetto della natura e dell’ambiente. È la presenza di Waste Recycling (www.w-r.it), l’azienda di Santa Croce sull’Arno (Pisa), a Ecomondo, che ogni anno stupisce i visitatori con un padiglione che illustra l’attività di riciclo dei rifiuti trasformandoli in opere d’arte. L’azienda tratta mediamente 400 mila tonnellate di rifiuti l’anno di cui il 60% di rifiuti allo stato liquido e 40% allo stato solido. «La nostra realtà - spiega il presidente Maurizio Giani - conta più di 100 dipendenti e realizza ogni anno oltre 30 milioni di fatturato: ritiriamo, trattiamo e inviamo a recupero tutte le principali tipologie di scarto industriale sia pericoloso che non pericoloso. I rifiuti sono una vera e propria risorsa, non solo energetica in quanto materia utile per il riciclo, ma anche come materia prima in sé e per sé: con i rifiuti si può fare veramente di tutto e quest’anno abbiamo cercato di dimostrarlo realizzando addirittura degli animali». Nello stand di Waste, prosegue Giani, il legno diventa simbolo di una natura da conservare e tutelare». Del resto la Waste, in qualche modo, fa “rinascere“ i rifiuti che tratta. «Quanto siano preziosi - conclude Giani - lo si vede chiaramente dalla bellezza delle opere esposte, molte delle quali realizzate da studenti e docenti dell’Accademia di Belle Arti di Firenze, con la quale abbiamo siglato una convenzione per una sperimentazione sull’uso artistico degli scarti industriali. E a Rimini tutto ciò diventerà volpi, serpenti, uccelli, mufloni e insetti che arricchiranno uno stand unico nel suo genere».