Monsignor Benotto e il presidente della comunità musulmana Chalil
Pontedera, 29 novembre - Quasi due ore di pacata discussione, con tante domande dei ragazzi a entrambi i protagonisti dell’incontro tra l’arcivescovo cattolico e il musulmano. Il risultato è stato positivo e i ragazzi delle ‘quarte’ del Fermi hanno ora le idee più chiare, pur se ciascuno di loro avrà ancora le sue convenzioni, del conflitto in atto tra l’Occidente e l’islamismo radicale. Al tavolo dei relatori c’erano l’arcivescovo Paolo Benotto e il presidente della comunità musulmana di Pisa, Mohamed Chalil, entrambi invitati dalla scuola nel quadro del ‘lavoro’ fatto soprattutto nell’ora di religione e già prima che succedessero gli ultimi tragici avvenimenti di ti terrorismo.
Monsignor Benotto è in visita pastorale in tutto il vicariato pontederese e del sottomonte, e da domenica scorsa ha concentrato su Pontedera la sua attività di incontri sia nell’ambito delle parrocchie che nella società laica, tanto da esser stato ricevuto nell’aula del consiglio comunale. Dopo la tappa del Fermi l’arcivescovo è atteso anche in altre scuole, dove pure non mancano discussione in certi casi anche contrasti su queste presenze dell’arcivescovo, così come contrasti esistono ancora, a esempio, sui crocifissi nelle aule.
In alcune scuole, infatti sono stati tolti. Il Crocifisso è invece appeso da sette anni nell’aula consiliare di Palazzo Stefanelli dopo due votazioni nelle quali ci furono differenziazioni nel centrosinistra. Oggi l’arcivescovo sarà al centro sportivo della Bellaria dove incontrerà atleti e dirigenti sportivi e dove alle 18 celebrerà la messa nella palestra.