Il villaggio scolastico ha 30 anni: «Ragazzi, sta a voi ridisegnarlo»

Bando di idee per risistemare il polo delle “superiori”

START La presentazione del progetto del concorso di idee

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Pontedera, 16 dicembre 2014 - SE DEMOCRAZIA vuol dire partecipazione quella che si trovano di fronte gli studenti delle scuole superiori di Pontedera è una vera prova di maturità, perché da oggi i ragazzi hanno la possibilità di provare a cambiare il villaggio scolastico.

L’idea di riunire in un’unica area della città quasi tutte, ad oggi infatti manca solamente il liceo linguistico, le scuole superiori per un totale di 5 mila studenti ha ormai trent’anni; ma solo oggi l’idea di apportarvi modifiche logistiche e funzionali passa a coloro che vivono il villaggio quotidianamente.

UN BANDO di idee per la risistemazione del villaggio scolastico è stato bandito dall’istituto Montale, dall’autorità regionale per la garanzia e la promozione della partecipazione, la rete di scuole Costellazioni, il comune e l’Urban center di Pontedera. Un percorso partecipativo che restituisce la parola a chi conosce meglio le esigenza della zona. «Vi si chiede – ha spiegato, riferendosi ai ragazzi, il professore del Montale Marco Mannucci – di immaginare, di sognare come vorreste che fosse il villaggio tra uno o dieci anni. Il progetto può riguardare la viabilità, gli arredi urbani, la creazione di nuovi spazi; vi si chiede insomma di essere folli per trovare idee e soluzioni che gli adulti non sono riusciti e non riescono a vedere». Il percorso partecipativo è articolato in più livelli: fino al 20 gennaio è possibile presentare le proprie idee e scrivere i propri suggerimenti sulla pagina dedicata al concorso sulla piattaforma Open Toscana. Nei prossimi giorni sarà attivato anche una pagina facebook Villaggio Scolastico e twitter mentre è già possibile scrivere all’indirizzo [email protected].

A FINE GENNAIO verranno individuate 15 classi che rappresentino tutte le scuole e le fasce d’età presenti che si occuperanno di esaminare le proposte inviate e renderle operative e fattibili grazie anche al supporto di insegnanti ed esperti dell’urban center di Pontedera. A maggio infine saranno presentate le idee migliori. «Un’opportunità – ha concluso l’assessore alla cultura del comune di Pontedera Liviana Canovai- per rendere questo spazio, così importante per la città, più agevole e anche più piacevole». Un’opportunità che si aggiunge a quella del percorso partecipativo appena avviato per dare nuova vita anche al palazzo pretorio del centro città.