"Via Dante la chiamano via Africa? Allora mettiamo le scimmie alle palme"

La provocazione dell’architetto Bartalini

La rinata via Dante che ha raccolto un coro di consensi e qualche inevitabile critica

La rinata via Dante che ha raccolto un coro di consensi e qualche inevitabile critica

Pontedera, 4 ottobre 2015 - «VISTO che la chiamano via Africa ho pensato di attaccare alle palme delle belle scimmie di peluche». E’ la provocazione dell’architetto Alberto Bartalini che, come ci ha abituato ormai da almeno due decenni, non le manda a dire e, sempre con il sorriso, si diverte a beffarsi delle critiche.

Via Africa è in realtà via Dante che è rinata grazie a una lunga serie di lavori, prima per ribassare la carreggiata che era diventata troppo alta rispetto ai marciapiedi e quindi provocava allagamenti. E dopo i lavori “pesanti” la strada che porta alla stazione è passata al “trucco” del regista Bartalini che è già stato artefice di importanti interventi in città. Non sempre, come accade, ci sono stati cori di consensi per le performance artistiche dell’architetto che dell’effimero ne ha fatto una “religione”. L’ultima sua regia (riuscita) è appunto via Dante che ad agosto è stata finalmente completata dopo due anni di attesa e di intoppi. La strada è stata inaugurata in due tempi, ad agosto per la riapertura al traffico e poi durante la festa del commercio con un bel gioco di luci bianche e rosse che esaltano le 36 palme e le belle panchine a forma di foglia. In più, i lampioni, sempre per l’occasione, sono stati imbrigliati in una specie di paralume di vimini.

La strada ha raccolto molti complimenti dai cittadini, ma anche qualche (immancabile) critica. La più velenosa è stata quella che l’ha ribattezzata appunto via Africa con una chiara allusione alle palme e ai residenti che sono in gran parte stranieri e provenienti dal grande continente a sud. «Ho comprato di tasca mia 36 scimmie alte così – racconta divertito Bartalini mostrando l’altezza di un metro – e volevo attaccarle alle palme in occasione della vera inaugurazione di San Faustino» «Ma il sindaco mi ha detto di no», chiude Bartalini privo di rancore. Gli fa eco Simone Millozzi che sorride alla provocazione dell’architetto: «Ho detto subito no».

E ora all’architetto non resta che dare un futuro a queste scimmie che stanno per essere recapitate allo studio. «Chi vuole adottarle?».