Il presepe di San Miniato
Pontedera, 22 dicembre 2014 - IL COMPRENSORIO del Cuoio arriva per la prima volta su Striscia la notizia. Ad accendere i riflettori sono stati i presepi, ben due, scelti in una ristretta selezione di sei presepi in tutta Italia. Il presepe artistico di Cigoli è stato scelto per essere il presepe più tecnologico d’Italia tanto che Elia Ferreri lo ha definito in trasmissione un «presepe che va dalle stelle» (sono riprodotte nel cielo addirittura le costellazioni) «alle stalle».
Il presepe di San Miniato realizzato da Mario Rossi nel seminario vescovile è stato scelto per essere il «presepe a misura “d’uomo”» dove chiunque «entra diventa a sua volta personaggio del presepe. Un presepe che è incentrato sul tema della diversità e che, proprio in questi giorni, ha avuto una ribalta nazionale per la capacità di parlare di tutte le diversità, compresa quella sessuale. Ovvero inserendo due pastori gay che si tengono per mano e che sono “truccati”. E come non bastasse, mostrano un cartello per spiegare le motivazioni.
ENTRAMBI i presepi fanno parte dell’iniziativa Terre di Presepi, un percorso che atraversa un’ampia fetta della Toscana e che ha il suo epicentro a San Miniato. L’iniziativa ha testa e cuore sotto la Rocca.
«Fa veramente piacere che alcuni dei nostri presepi più belli delle nostre città siano stati scelti in una selezione nazionale – sottolinea Fabrizio Mandorlini – E’ motivo di orgoglio per tutte le Terre di presepi e per i presepisti che li hanno realizzati, ma è anche una straordinaria occasione colta in chiave di valorizzazione del territorio, in questo caso di San Miniato e di Castelfiorentino. L’occasione colta attraverso un semplice presepe, non può essere che motivo di riflessione, specie quando con manifestazioni ben più affermate e con molti mezzi e risorse a disposizione, non si riesce ad avere che una visibilità poco più che locale».
Il servizio è stato realizzato dall’inviato Luca Galtieri ed è andato in onda su Canale 5 sabato sera. E ovviamente ha provocato tanti i commenti al servizio su Facebook.